Svelata a Praga la scultura di David Černý in onore della campionessa olimpica Věra Čáslavská, simbolo di grazia sportiva e impegno civile
Praga ha un nuovo simbolo di grandezza, coraggio e bellezza: la scultura in acciaio dedicata a Věra Čáslavská (1942-2016), una delle più grandi ginnaste della storia, è stata recentemente svelata di fronte al Tyršův dům, sede dell’associazione sportiva Sokol. L’imponente opera, creata dall’artista David Černý, celebra non solo i successi sportivi della sette volte campionessa olimpica, ma anche la sua straordinaria integrità morale e il suo impegno civile, che hanno segnato un’epoca.
La scultura, alta quasi dieci metri e pesante 7,5 tonnellate, ha già avuto un momento di gloria alle Olimpiadi di Parigi 2024, dove adornava la Casa Ceca, diventando uno dei simboli più iconici dell’evento. Ora è tornata a casa, a Praga, dove resterà visibile per almeno un anno, arricchendo la città con la sua presenza imponente e ricca di significato.
Un omaggio al corpo in movimento
La scultura, realizzata in acciaio inossidabile, è un capolavoro tecnologico e artistico. Le due figure stilizzate, che rappresentano movimenti ginnici in rotazione, evocano la fluidità e la grazia delle performance di Čáslavská, simbolo della perfezione atletica. Černý ha progettato l’opera per essere in movimento continuo: grazie a un sistema di motori elettrici e a un particolare meccanismo che permette la rotazione libera di un oggetto su più assi.
L’idea del movimento non è casuale: Čáslavská era nota per la sua grazia e precisione, ma anche per il coraggio con cui affrontava le sfide, sia sul campo di gara che nella vita. La rotazione continua della scultura sembra quasi riflettere il suo spirito indomabile, sempre in evoluzione, mai fermo.
Un progetto nato dalla collaborazione e dall’amicizia
David Černý conosceva personalmente Věra Čáslavská e aveva discusso con lei la possibilità di creare una scultura per celebrarne la carriera. Inizialmente, l’idea era quella di installare l’opera in occasione delle Olimpiadi di Tokyo 2020, tuttavia, la malattia che ha colpito Čáslavská nel 2016 ha impedito la realizzazione del progetto in Giappone. Dopo la sua morte, Černý ha deciso di rielaborare l’idea come un omaggio postumo, scegliendo le Olimpiadi di Parigi come luogo di debutto per l’opera.
“Věra era una donna straordinaria”, ha ricordato l’artista durante la cerimonia di inaugurazione a Praga. “Questo progetto è nato dalla sua ispirazione e continuerà a far vivere la sua eredità.”
La scultura è stata realizzata grazie al supporto finanziario del gruppo Rockaway Capital.
Una vita di successi e battaglie
Věra Čáslavská non è stata solo una ginnasta di fama mondiale, vincitrice di sette medaglie d’oro olimpiche, ma anche una figura di grande rilievo nel contesto politico e sociale della Cecoslovacchia. In un’epoca di repressione, ha avuto il coraggio di alzare la voce, mettendo a rischio la sua carriera e la sua sicurezza personale. Dopo aver firmato la petizione “Dva tisíce slov” nel 1968, che criticava apertamente il regime comunista, fu esclusa dalle competizioni sportive e ostracizzata dal governo. Solo dopo la Rivoluzione di Velluto del 1989, che portò alla caduta del regime comunista, Čáslavská tornò alla ribalta, diventando consigliera del presidente Václav Havel e presidente del Comitato Olimpico Cecoslovacco. La scultura di Černý non rappresenta solo la ginnasta, ma la donna forte e coraggiosa che ha lottato per ciò che credeva giusto.) L’installazione davanti al Tyršův dům, sede della storica associazione Sokol, rappresenta un tributo a una delle figure più importanti della storia dello sport ceco e a una vera icona morale.
Guardando la scultura che ruota sotto il cielo di Praga, è impossibile non pensare a tutte le sfide che Čáslavská ha affrontato e superato, e a come il suo spirito indomito possa continuare a essere di grande ispirazione.