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“La nostra banca è pronta ad aiutare ogni società interessata ad entrare in questi mercati”. Parola di Paolo Iannone, general manager di UniCredit Bank – Repubblica Ceca e Slovacchia.

Paolo Iannone, General Manager di UniCredit Bank, in questa intervista ci parla non solo dei risultati raggiunti e delle sfide da affrontare, ma anche del perché il Gruppo ha deciso di lanciare il programma Social Impact Banking nella Repubblica Ceca e in Slovacchia.

UniCredit Bank Czech Republic and Slovakia ha registrato un miglioramento significativo a livello di profitti nel 2018. Quali sono le ragioni di questa importante crescita?

Il 2018 è stato davvero un anno di successo per UniCredit Bank. Abbiamo colto le opportunità di business presenti sul mercato e abbiamo raggiunto risultati eccellenti. L’utile netto consolidato ha fatto registrare un aumento del 18,6% rispetto all’esercizio precedente, per un totale di 9.047 miliardi di corone. I volumi crescenti delle transazioni dei clienti, la gestione attenta dei costi legati al rischio di credito, l’ottimizzazione dei costi operativi e la gestione attiva dello stato patrimoniale della banca hanno contribuito in modo particolare al raggiungimento di questi livelli di crescita rispetto all’anno precedente. La chiave di crescita nel settore retail banking sono stati i nostri semplici prodotti e le costanti innovazioni nella nostra offerta, come ad esempio il pacchetto U konto Business o U konto online, e la nostra costante attenzione al cliente. Il numero totale dei nostri clienti ha superato quota 700.000 in entrambi i paesi, con una crescita del 4,3 % rispetto all’anno precedente. Anche il volume dei prestiti è cresciuto, con i mutui che hanno registrato un aumento del 5,8 % rispetto all’esercizio precedente e i depositi che sono saliti del 7,4 % nel 2018. Ovviamente, un contributo significativo alle nostre prestazioni è stato fornito dalla nostra Leadership nel Corporate Business, sia attraverso la nostra posizione forte nel settore delle grandi e medie imprese (con la partecipazione a diverse transazioni di ampia portata nell’ambito della finanza strutturata, M&A, export financing, finanziamento di progetti immobiliari commerciali, treasury e leasing), sia grazie alla nostra fortissima penetrazione nelle società internazionali. Siamo anche molto orgogliosi della nostra crescita a doppia cifra nel settore PMI, attualmente il settore in cui stiamo crescendo di più da qualche anno a questa parte.

Lei è da più di dieci anni nella Repubblica Ceca e in UniCredit Bank Czech Republic and Slovakia. Come sono cambiate le banche nel corso di questi anni e quali opportunità Lei intravede negli anni a venire?

Negli ultimi dieci anni la banca ha superato diverse sfide raggiungendo una posizione di leadership sui mercati della Repubblica Ceca e della Slovacchia. Tra le più importanti figurano sicuramente la trasformazione di UniCredit Bank in banca commerciale universale e istituto finanziario consolidato e il merger transfrontaliero delle banche nella Repubblica Ceca e in Slovacchia. Siamo anche orgogliosi dell’elevato numero di prestigiosi premi che ci siamo aggiudicati e continuiamo ad aggiudicarci ogni anno. Mi permetto di ricordare, per esempio il premio della rivista Global Finance per i migliori servizi nel campo della gestione e custodia di bond, il primo posto nella classifica Trade Finance della rivista Euromoney, o il premio conferito al nostro Corporate Banking nella Repubblica Ceca da parte della rivista Global Banking & Finance. Ciò che io considero essenziale è la soddisfazione dei nostri clienti secondo l’indice Net Promoter Score. Sono orgoglioso del fatto che abbiamo il miglior Nps nei mercati della Rep. Ceca e della Slovacchia. Inoltre, in entrambi i mercati (dove storicamente operiamo) abbiamo raggiunto la più alta crescita in termini di utile netto negli ultimi 9 anni, rispetto alla crescita del mercato. Penso che tutto quello che ho descritto sopra dimostri che ci stiamo muovendo nella giusta direzione. E desideriamo continuare ad andare avanti in questo modo, oltre ad avere anche l’obiettivo di sostenere le comunità in cui operiamo. Per questa ragione il nostro gruppo ha lanciato il programma Social Impact Banking nella Repubblica Ceca e in Slovacchia. Nell’ambito di questo programma è nostro desiderio finanziare comuni, associazioni caritative ed Ong in entrambi i mercati, fornire microcrediti ad imprenditori e sostenere l’alfabetizzazione finanziaria.

Quali sono le opportunità per le imprese internazionali che si stanno espandendo verso i mercati ceco e slovacco? Questi mercati hanno un potenziale?

Si stima che la potenziale crescita a lungo termine del Pil per entrambi i paesi sia pari a due o tre punti percentuali. I valori sono dunque più alti che in Europa occidentale. Inoltre, la stabilità macroeconomica è piuttosto solida e i rischi per il business sono ancora relativamente bassi. Moltissime società internazionali hanno come base per le proprie attività la Repubblica Ceca o la Slovacchia, con la finalità di servire non soltanto questi due mercati ma l’intera area dell’Europa centrale ed orientale. È risaputo che le economie della Repubblica Ceca e della Slovacchia poggino principalmente sull’industria dell’automotive, ma vi sono politiche locali finalizzate ad espandere le possibilità. Particolarmente ben accolti sono gli investitori che puntino su servizi ad alto valore aggiunto. La nostra banca è pronta ad aiutare ogni società interessata ad entrare in qualsiasi settore del mercato ceco, slovacco ed europeo in generale, laddove il nostro gruppo è operativo. Siamo una banca leader con consolidata esperienza e know-how assai ampio. Siamo in grado di favorire lo sviluppo degli interessi di singole società e di sostenere le loro ambizioni e i loro obiettivi.

Crisi di personale in Repubblica Ceca: qual è la sua valutazione complessiva di questo problema e come lo affronta UniCredit?

È vero che nella Repubblica Ceca si osserva una mancanza di personale, con la domanda che resta solida mentre la crescita della produttività non riesce e tenere il passo. In ogni modo non definiremmo questa situazione una vera e propria crisi di forza lavoro. L’occupazione totale nella Repubblica Ceca è ancora in crescita, l’età pensionabile si sposta sempre più in avanti e vi sono sempre più lavoratori ospiti che vengono a lavorare dall’estero in questo paese. Ovviamente, per alcune professioni la carenza di personale è più accentuata e le aziende sono costrette a seguire politiche che permettano loro di stabilizzare la propria forza lavoro. I vantaggi della nostra banca risiedono nel fatto che noi creiamo un’atmosfera positiva nell’ambiente di lavoro e adattiamo la cultura aziendale alle nuove generazioni che sono parte integrante della nostra banca. Portiamo avanti un processo di innovazione dell’ambiente di lavoro e attività di tempo libero, a prescindere dal tipo di professione.

La sua banca opera anche in Slovacchia, un paese che fa parte dell’eurozona dal 2009. Dal suo punto di vista, come valuta il fatto che la Repubblica Ceca non abbia adottato ancora l’euro?

Per la banca molti processi diventerebbero più semplici se lavorassimo con la stessa valuta in entrambi i paesi. In ogni modo dobbiamo rispettare il fatto che l’adozione dell’euro è una decisione di natura politica più che economica.

UniCredit è coinvolta nel Social Impact Banking, cosa comporta?

Nell’ambito dell’iniziativa Social Impact Banking assicuriamo finanziamenti a progetti che abbiano un reale impatto sulla società e sul suo sviluppo e che contribuiscano a risolvere i problemi sociali. Il sostegno si basa su quattro pilastri fondamentali – microprestiti per imprenditori start-up, Impact Financing o finanziamenti in aree con impatto sociale, educazione finanziaria e volontariato.

La banca ha sostenuto il progetto Nave Italia insieme all’Ambasciata d’Italia. Perché avete scelto di farlo?

Sono molto contento del fatto che i bambini cechi, nell’ambito del progetto Nave Italia, abbiano potuto fare esperienza di un’entusiasmante e divertente spedizione a bordo del veliero più grande del mondo. La UniCredit Bank è fiera di poter sostenere questo progetto, per trasmettere un’esperienza unica ad alcuni bambini selezionati in fase post trattamento oncologico o a bambini provenienti da famiglie disagiate, fornendo speranza e incoraggiamento a tutti gli altri. Il nostro impegno a lungo termine nell’ambito delle iniziative del social impact banking è finalizzato a sostenere e collegare tra loro le comunità e rendere il pubblico più sensibile ai loro bisogni, con il fine ultimo di avere un impatto positivo sulla società.

UniCredit è spesso considerata un’espressione dell’Italia in questo Paese. Qual è la sua opinione?

UniCredit è una banca commerciale pan-europea, semplice e di successo, con una divisione Corporate & Investment Banking completamente integrata e una rete unica in Europa occidentale, Centrale e Orientale a disposizione della sua ampia base di clientela: 26 milioni di clienti. Siamo una banca solida con forti coefficienti patrimoniali e strenuamente focalizzata alla creazione di valore per tutte le parti interessate attraverso azioni commerciali innovative, trasformazione digitale, gestione rischi potenziata, governance aziendale trasparente e iniziative bancarie con elevato impatto sociale – sulla base dell’etica e del rispetto.

di Giovanni Piazzini Albani e Giovanni Usai