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Formatosi a Praga e a Vienna, attivo fino alla morte come strumentista e compositore presso la corte di Dresda, il musicista boemo Jan Dismas Zelenka (1679-1745) rappresenta il caso quanto mai significativo di un compositore sempre assai ispirato, tanto da essere ammirato, tra gli altri, da Johann Sebastian Bach, Georg Philipp Telemann e Johann Georg Pisendel. Tuttavia fu ben presto dimenticato dopo la sua morte. Solo a partire dalla seconda metà del secolo scorso, la sua vasta produzione vocale e strumentale ha cominciato a destare un’attenzione sempre maggiore da parte di esecutori, studiosi e appassionati. Con questo volume si è voluto offrire, anche ai lettori italiani, un’ampia ricognizione sulla vita e sull’opera di questo autore affascinante sulla scorta di una ricca documentazione, mettendo nel dovuto risalto le peculiarità della sua arte sorprendente ed originale, non solo dedicata al repertorio sacro, quanto mai vasto, ma anche a quello vocale profano e a quello strumentale.

Claudio Bolzan,
Jan Dismas Zelenka. La vita e l’opera di un musicista boemo tra Praga, Dresda e Vienna,
Zecchini, 2019
pp. 250