Politica
(7 dicembre) Trump invita Zeman negli Usa. Il presidente eletto statunitense chiama il suo omologo ceco, ringraziandolo per il sostegno manifestato durante la corsa alla Casa Bianca, “unico fra i capi di stato europei”, e invitandolo per una visita che si dovrebbe svolgere nella seconda metà di aprile.
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(16 dicembre) Governo ceco arruola i cittadini. Il ministro dell’Interno Milan Chovanec, socialdemocratico, annuncia una proposta di legge che autorizzerebbe i cittadini a utilizzare le armi non solo per difesa personale, ma anche quando sussistano esigenze di difesa nazionale e di sicurezza pubblica. Tipico l’esempio di fronteggiare un attacco terroristico o di un folle. Non mancano le critiche. Il ministro della Giustizia, Robert Pelikán (Ano), ne parla come di una proposta incredibilmente sospetta e assurda. “Non siamo nel Far West”.
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(11 gennaio) Approvata la Lex Babiš. Si tratta della normativa che rende più severe le previsioni in materia di conflitto di interessi e che riguarda direttamente il leader di Ano, Andrej Babiš. Furibonda la reazione del vicepremier e miliardario, il quale accusa il premier Bohuslav Sobotka (Čssd), alleato di coalizione, di essere un traditore.
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(31 gennaio) Violate email del ministro degli Esteri. A darne notizia è lo stesso capo della diplomazia ceca, Lubomír Zaorálek, secondo il quale la sua casella di posta elettronica e quelle dei suoi vice sono state oggetto per mesi di attacchi hacker di provenienza straniera. Sospetti sulla Russia.
Cronaca
(14 dicembre) Frodi ai fondi Ue, arresti. Una vasta operazione della polizia condotta nella Regione della Boemia del nord e di Karlovy Vary, porta al fermo e alla denuncia di 24 persone, compresi una serie di notabili, tra cui l’ex governatrice Jana Vaňhová, socialdemocratica. Sono accusati di abusi nella utilizzazione del programma operativo regionale Severozápad, che avrebbero provocato danni per miliardi di corone.
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(6 gennaio) Torna l’influenza aviaria. Era da dieci anni che non avveniva. I primi focolai vengono accertati in due piccoli allevamenti di pollame in Moravia sud e in alcuni cigni morti nella zona. Si tratta di un virus ad alta patogenicità del ceppo H5, secondo quanto comunicato dalle autorità veterinarie.
Economia, affari e finanza
(9 dicembre) Approvata legge anti fumo. A partire dal prossimo 31 maggio, divieto assoluto di fumo nei locali pubblici in Repubblica Ceca. La data non è casuale, in quanto si celebra la Giornata mondiale senza tabacco. La legge è approvata nella sua versione più rigida, escludendo la possibilità che nei locali possano esserci spazi riservati per fumatori. Si arrende anche il presidente Miloš Zeman, fumatore incallito, sempre oppostosi a questa normativa, che decide di firmare la promulgazione. Con questa legge la Repubblica Ceca si adegua a quanto già disposto in 22 paesi Ue.
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(13 dicembre) Škoda Auto prima in export. La casa automobilistica si è nuovamente aggiudicata il titolo di Azienda esportatrice dell’anno, davanti a Foxconn e Agrofert. Si tratta della medesima sequenza dello scorso anno. Dai dati emerge che il valore delle vendite all’estero delle prime venti aziende in classifica è cresciuto del 40% negli ultimi cinque anni.
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(13 dicembre) Plzeňský Prazdroj in mani giapponesi. Il colosso nipponico della birra, Asahi Group Holdings, raggiunge infatti un accordo per aggiudicarsi le attività SabMiller in Europa orientale, fra cui anche la compagnia ceca. L’offerta complessiva è di 7,3 miliardi di euro, quasi 200 miliardi di corone. L’operazione dovrebbe esser conclusa nella prima metà del 2017. La vendita di questi asset – compresi quelli in Polonia, Ungheria, Romania e Slovacchia – è una delle condizioni per la fusione di SabMiller con Anheuser-Busch InBev.
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(13 dicembre) Progetto di navigabilità dell’Oder. La Repubblica Ceca e la Polonia decidono di predisporre un team di esperti che se ne occuperà. La parte del fiume interessata è quella che va da Ostrava alla città polacca di Kozle (Kedzierzyn-Kozle). È quanto scaturisce dall’incontro fra il premier Bohuslav Sobotka e la omologa polacca Beata Szydłová.
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(14 dicembre) Boom di Airbnb a Praga. Il numero dei turisti che alloggiano in appartamenti privati servendosi di questa applicazione e di altre simili è cresciuto quest’anno in Repubblica Ceca, sino a fine settembre, del 40%, raggiungendo la cifra di 2,2 milioni di persone.
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(15 dicembre) La Mountfield diventa cinese. La più grande catena commerciale ceca, specializzata in articoli per il giardinaggio e per il bricolage, cinque miliardi di corone di fatturato, viene comprata dalla cinese Eurasia Development Group Limited. Raggiunto un accordo con il fondatore, Ivan Drbohlav, il quale cede il suo 71,5%. Si parla di un corrispettivo di alcuni miliardi di corone.
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(15 dicembre) Alipay attivata anche in Rep. Ceca. Si tratta di un sistema cinese di pagamenti via telefoni cellulari, utilizzato da 450 milioni di utenti, che permette ai turisti provenienti dalla Cina di effettuare acquisti con lo smartphone. La licenza per la Rep. Ceca e per la Slovacchia è stata affidata alla Sims Management.
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(17 dicembre) Aperto ultimo tratto della D8. Dopo ben 32 anni giungono al termine i lavori di realizzazione della autostrada che collega Praga con il confine della Germania, in direzione Dresda. Via libera all’ultimo tratto di 12 km in Boemia del nord, anche se alcuni problemi rimangono. Esiste infatti il sospetto di instabilità geologica all’altezza di un viadotto.
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(13 gennaio) Cinema cechi da record. Nel 2016 hanno contato 14 milioni di spettatori, cifra mai raggiunta in precedenza. Nel 2015 erano stati 12,9 milioni. Il giro d’affari complessivo è salito a 1,8 miliardi (1,67 nel 2015). Nel paese sono in funzione 700 cinema, di cui 29 multisala. I biglietti mediamente costano 128,8 corone.
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(17 gennaio) Rep. Ceca 23° nel Global Talent Competitiveness Index. La graduatoria internazionale valuta 118 paesi per le condizioni e opportunità lavorative che offrono, e più in generale per la capacità di sviluppare, attirare e fidelizzare i talenti. Precede stati come Francia e Italia, ma anche i confinanti Slovacchia e Polonia. Ai primi tre posti Svizzera, Gran Bretagna e Singapore.
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(17 gennaio) Generali assume ex governatore. Il gruppo assicurativo, il principale del paese, affida a Miroslav Singer (48 anni), già numero uno della Česká národní banka, l’incarico di direttore delle relazioni istituzionali e di capo economista di Generali CEE Holding. Entro i prossimi mesi è destinato a diventare presidente del consiglio di sorveglianza di Česka pojišťovna, la compagnia di assicurazioni, del gruppo Generali.
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(24 gennaio) Piani record di investimenti militari. Il ministero della Difesa della Repubblica Ceca conta di investire nei prossimi dieci anni la somma di 180 miliardi di corone, di cui 130 miliardi da destinare alle forze di terra. Lo annuncia il ministro Martin Stropnický (Ano), nel corso di una conferenza stampa insieme agli altri vertici del dicastero e delle forze armate. Nel corso di quest’anno saranno acquistati 62 veicoli blindati Pandur e Tito e modernizzati 33 obici semoventi Dana. Per quanto riguarda il previsto acquisto di 12 elicotteri multiuso, Stropnický intende presentare la relativa proposta al governo entro il primo semestre 2017.
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(25 gennaio) Nuovo primato per Iveco. Nel 2016 lo stabilimento di Vysoké Mýto ha prodotto 3.885 autobus, superando di 157 mezzi il record dell’anno prima. Il 94% della produzione viene venduta all’estero, soprattutto in Francia, Germania, Italia e Slovacchia. Il modello di maggior successo è il Crossway, veicolo per il trasporto di passeggeri per il corto medio raggio.
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(31 gennaio) Cresce export di armi e materiale militare. Nel 2016 raggiunge la cifra record di 700-750 milioni di euro (19-20 miliardi di corone), con un incremento fra il 20% e il 30% rispetto al 2015. Si pensa che nel corso del 2017 l’incremento sarà meno elevato, anche perché le aziende ceche sono al limite della capacità produttiva, secondo quanto dichiara Jiří Hynek, presidente dell’associazione industrie difesa e sicurezza.
Varie
(1 dicembre) Unesco tutela arte marionettistica boema. Riconosciuto il ruolo di fenomeno culturale e sociale, la cui espansione di massa sui territori boemi risale alla metà del XIX secolo. I marionettisti che all’epoca usavano la lingua ceca divennero parte del processo di rinascita nazionale.
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(4 dicembre) La morte del chitarrista Radim Hladík. Lo storico musicista del gruppo dei Blue Effect, aveva 69 anni. Figura chiave del rock dell’Europa dell’Est, era noto come l’Erik Clapton ceco.
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(15 dicembre) Una donna a capo dell’Accademia delle Scienze. Si tratta della scienziata Eva Zažímalová, esperta di chimica biologica, eletta nuova presidente della prestigiosa istituzione, carica per la quale era unico candidato. L’avvicendamento con l’attuale presidente, Jiří Drahoš, a fine mandato, avverrà a marzo.