Politica
(8 ottobre) Elezioni regionali e senatoriali. Affermazione dei populisti di Ano, lo schieramento di Andrej Babiš, primo partito alle regionali con il 21,05% dei consensi. Un’autentica prova di forza in vista delle elezioni di rinnovo della Camera dei deputati dell’autunno 2017. Staccati i socialdemocratici della Čssd, 15,54%, che risultano i principali sconfitti. Alle urne il 34,6% del corpo elettorale, il 2,3% in meno del 2012. Il voto conferma l’attuale posizione marginale dei partiti del centrodestra ceco. Al ballottaggio per il Senato della settimana successiva exploit dei Cristiano democratici del Kdu-Čsl, che conquistano nove dei 27 seggi in palio, mentre deludono i candidati di Babiš, con solo tre eletti, nonostante fossero in 14 allo scrutinio decisivo.
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(21 ottobre) Nasce unità anti minacce ibride. In vista delle elezioni del prossimo anno il ministero dell’Interno della Repubblica Ceca si mobilita contro le notizie fake, predisponendo una squadra di specialisti addetti a individuare e contrastare il fenomeno della controinformazione online. Il team sarà attivo dal 1° gennaio 2017. A comporlo sarà una squadra di venti specialisti.
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(4 novembre) Michal Horáček punta al Castello. L’imprenditore, 64 anni, molto popolare anche per l’attività artistica di compositore e paroliere, ufficializza l’intenzione di candidarsi alle elezioni presidenziali del 2018 come indipendente. Dovrà ora raccogliere le 50 mila firme di sostegno. Dice di disporre di un patrimonio di 450 milioni di corone e di bilanciarne 50 per la campagna elettorale.
Cronaca
(22 novembre) Epidemia di epatite in Moravia sud. Sinora inarrestabile il virus che in pochi mesi colleziona più di 400 contagi, secondo i dati delle autorità di igiene pubblica. Non passa settimana in cui non ne vengano diagnosticati di nuovi. Il focolaio non è unico, così la malattia si diffonde più agevolmente.
Economia, affari e finanza
(3 ottobre) La Bosch cresce in Repubblica Ceca. La multinazionale annuncia il piano di ampliare lo stabilimento di České Budějovice, con un rafforzamento soprattutto della unità di ricerca e sviluppo, grazie a un investimento di due miliardi di corone e l’assunzione prevista di altre 500 persone. La compagnia chiede incentivi pari a 12,5% dell’investimento, per un valore quindi di 274 milioni di corone. La Robert Bosch è la principale azienda meccanica della Boemia del sud, con 3.270 dipendenti, e un fatturato lo scorso anno di 18,3 miliardi.
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(3 ottobre) Eph compra asset tedeschi di Vattenfall. L’operazione viene condotta in alleanza con il Ppf Investments. Nasce così una nuova compagnia, con sede a Cottbus (Brandeburgo) e con 8 mila dipendenti, che sarà la seconda principale compagnia tedesca nella estrazione del carbone. Il corrispettivo pagato non viene reso noto.
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(3 ottobre) Venduta la City Tower di Praga. Ad aggiudicarsi l’edificio più alto della Capitale – 109 metri, secondo in Repubblica Ceca solo all’AZ Tower di Brno – è il fondo immobiliare Reico della Česká spořitelna che compra dal Ppf di Petr Kellner. Il corrispettivo fissato è di 4,4 miliardi di corone.
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(3 ottobre) Avast compra Avg Technologies. Il colosso ceco degli antivirus rileva la maggioranza della società concorrente grazie a un corrispettivo di 1,3 miliardi di dollari. Le due società cominceranno a essere gestite come una unica compagnia, con un fatturato di più di 700 milioni di dollari, circa 16,8 miliardi di corone e circa 400 milioni di clienti, di cui 58 milioni solo negli Usa. Il direttore generale Vincent Steckler annuncia fra i prossimi obiettivi quello di fronteggiare la concorrenza cinese e di sviluppare la sicurezza dei telefoni cellulari.
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(6 ottobre) Grandi Stazioni perde Hlavní nádraží. Disdetto l’accordo in base al quale la società italiana gestisce la Stazione centrale di Praga. A darne comunicazione è la Sždc, società di stato proprietaria delle infrastrutture ferroviarie, la quale attribuisce tale decisione al mancato rispetto da parte di Grandi Stazioni dei termini previsti per completare il restauro. Sfuma così per la società italiana la possibilità di prolungare il contratto per i prossimi 30 anni. Si prospetta battaglia legale.
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(12 ottobre) Progetto Prague The Style Outlets. Saranno 190 gli spazi per negozi offerti dal grande centro commerciale situato nelle vicinanze dell’Aeroporto di Praga, di cui viene presentata la fisionomia, in vista della apertura programmata per l’autunno del prossimo anno. Pari a 30 mila mq la superficie commerciale complessiva.
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(20 ottobre) GE Aviation fa rotta su Praga. Firmato l’accordo fra il governo ceco e il colosso americano in base al quale entro il 2022 verrà realizzata nei pressi di Praga una fabbrica per la produzione di motori aeronautici. Prevista l’assunzione di 500 persone e commesse per le imprese fornitrici ceche per un valore di 2,4 miliardi di corone l’anno. La GE si propone, coi motori turboelica prodotti a Praga, di controllare il 60% del mercato mondiale.
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(27 ottobre) Appartamenti a Praga, +19,5%. È questo il tasso di rincaro medio registrato nella Capitale per le abitazioni nuove rispetto a un anno prima. Solo nel periodo luglio/settembre l’aumento trimestrale è stato invece del 5,3%. È quanto emerge da statistiche realizzate in collaborazione fra le maggiori società di sviluppo immobiliare.
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(2 novembre) Progetti sviluppo nucleare ceco. Sono sei le compagnie che manifestano interesse a prendervi parte, in vista della realizzazione di nuovi blocchi di produzione. Si tratta della russa Rosatom, della francese Edf, della americana-nipponica Westinghouse Electric Company, della coreana Khnp, della cinese China Generale Nuclear Power e infine del consorzio Areva e Mitsubishi Atmea. Lo annuncia Ján Štuller, plenipotenziario del governo per il settore nucleare.
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(10 novembre) Inflazione in ripresa. Il tasso di aumento dei prezzi registra a ottobre in Repubblica Ceca un incremento annuo dello 0,8%, rispetto al +0,5% di settembre. L’ultima accelerazione di questa portata si era verificata lo scorso anno a giugno. L’aumento su base mensile è stato dello 0,3%, mentre a settembre si era registrata una flessione. Lo comunica l’Ente nazionale di statistica. Gli esperti sono del parere che l’inflazione a fine 2016 supererà l’1% annuo.
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(14 novembre) Appalti pubblici: netta flessione nella edilizia. Nel 2016 in Repubblica Ceca, sino a fine ottobre, ne sono stati assegnati 3.965, numero inferiore del 26,9% rispetto a stesso periodo 2015, per un valore di 74,5 miliardi di corone, quindi il 34,2% in meno. Ne dà notizia la Urs Praha. Il principale ente appaltante è l’Rsd, Direzione strade e autostrade (16 miliardi).
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(14 novembre) Inaugurato Forum ceco-cinese. Durante l’evento, che si svolge a Praga, vengono annunciati investimenti per decine di miliardi di corone. La Cina in Repubblica ceca ha già investito circa 23 miliardi di corone, mentre altri 31 miliardi sarebbero in arrivo. Un migliaio gli ospiti stranieri. Il Forum è parte della iniziativa “16+1”, con la quale la Cina cerca di ottenere nuove possibilità di collaborazione commerciale e maggior influenza economica in Europa orientale.
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(16 novembre) Al via il rincaro mutui. Le principali banche ceche li annunciano, reagendo in primo luogo alla prossima entrata in vigore, a dicembre, della nuova legge sui crediti al consumo che estende la facoltà di estinzione anticipata dei mutui e che limita la possibilità degli istituti di applicare sanzioni ai clienti. Incidono poi le istanze della Banca nazionale, che chiede regole più severe per la concessione dei prestiti.
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(16 novembre) Cinesi interessati a Škoda Transportation. La China Railway Rolling Stock Corporation, uno dei più importanti produttori di treni del mondo, annuncia negoziato per l’acquisizione della compagnia ceca, con un interesse anche per il Vuz, Výzkumný Ústav Železniční, (Istituto di ricerca ferroviaria). La società, del gruppo České dráhy, è a sua volta proprietaria del circuito ferroviario di prova e collaudi di Velim, considerato uno dei più importanti in Europa. Si tratta di una operazione dalla quale potrebbe scaturire un corrispettivo di 50 miliardi di corone.
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(22 novembre) Potere di acquisto cechi, 56,8% media europea. È quanto emerge da uno studio della GfK Czech che prende in esame 42 paesi. Dopo tre anni di stagnazione, il potere di acquisto dei cechi quest’anno è comunque tornato a crescere, e si trova oggi al livello più elevato degli ultimi dieci anni. La Rep. Ceca, fra i paesi considerati, è al 26° posto. Per quanto riguarda i paesi della medesima aerea è preceduta da Slovacchia (59,9%), Slovenia (75,2%) ed Estonia (61,1%).
Varie
(5 ottobre) A Jan Sokol il premio Vize 97. Si tratta del riconoscimento attribuito ogni anno dalla fondazione fondata da Dagmar e Václav Havel. Al filosofo e professore universitario viene conferito nel giorno in cui Havel avrebbe compiuto 80 anni. Sokol pronuncia un discorso nel quale mette in rilievo l’importanza di difendere la libertà e i pericoli connessi al rifiuto dei principi di solidarietà.
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(13 novembre) Tennis femminile ceco sul tetto del mondo. Le giocatrici ceche si aggiudicano la Fed Cup sconfiggendo la Francia per 3 a 2 a Strasburgo. Terza vittoria consecutiva, la quinta in sei anni. Un dominio interrotto solo dall’Italia, nel 2013. Decisivo il doppio, grazie alla affermazione della coppia Barbora Strýcová / Karolína Plíšková.