Praha 1987 è il racconto fotografico di un viaggio in una città dal volto molto diverso rispetto a quello che mostra oggi. Il libro è un documento che risale a pochi anni prima della Rivoluzione di Velluto e della divisione tra Repubblica Ceca e Slovacchia. Le fotografie testimoniano la quotidianità della capitale cecoslovacca in pieno realismo socialista, con le sue regole e contraddizioni. Protagonisti di questo viaggio per immagini sono un gruppo di amici partiti per Praga con l’idea di visitarne le bellezze, carichi di aspettative e a caccia di emozioni. Ma l’impatto con la realtà, se da una parte delude tali aspettative, dall’altra svela un mondo nuovo e inimmaginabile. A marcare la differenza tra Praga e le città dall’altra parte della cortina è prima di tutto il silenzio in cui le sue strade, le persone e i luoghi pubblici sono immersi. I negozi sono aperti ma vuoti, l’ordine e la disciplina, spesso portati alla parodia di se stessi, sembrano regnare ovunque, insieme all’ossessione per il controllo che si manifesta in un Paese, di fatto, militarizzato.
Praha 1987,
Alberto Panciroli,
Independently publisher, 2019
42 pp.