Un manuale destinato agli stranieri, turisti o residenti nella Repubblica Ceca, per evitare loro errori comuni e incomprensioni che possono insorgere dalla convivenza con i cechi e la loro cultura. Questi i fini dichiarati dal giornalista norvegese Terje B. Englund autore di The Czechs in a Nutshell, una divertente, ma accurata, analisi delle abitudini, stravaganze, miserie e splendori dei cechi e della loro cultura dai tratti peculiari. Dalla lingua alla cucina, dall’hockey a Karel Gott, l’autore analizza con ironia e lucidità lo sfondo sociale, la storia e il costume di questo popolo. Una lettura divertente e scorrevole, anche se non totalmente scevra di luoghi comuni, capace di rappresentare a trecentosessanta gradi, l’interessante universo dei cechi, a volte appena oltre il limite del politically correct.
Terje B. Englund,
The Czechs in a Nutshell. A User’s Manual for Foreigners,
Prah: Praha 2009,
pp. 279
In questo romanzo biografico sull‘atleta Emil Zátopek, Jean Echenoz racconta, con uno stile pacato e privo di ogni retorica, la storia del famoso mezzofondista e maratoneta ceco, nato in Moravia il 19 settembre 1922, noto come “la locomotiva umana”. Vincitore in un’impresa che ha dell‘ epico di tre medaglie d’oro ai Giochi Olimpici di Helsinki del 1952: nei 5000 metri, nei 10.000 e nella maratona, Zátopek aveva vinto già l’oro olimpico nei 10.000 e l’argento nei 5000 quattro anni prima alle Olimpiadi di Londra. Nel 1954 fu il primo atleta ad infrangere la barriera dei 29 minuti sui 10.000, ma fu anche una figura influente del Partito Comunista cecoslovacco di cui appoggiava l’ala democratica, e per questo rimosso dagli incarichi in seguito agli eventi che travolsero il Paese dopo la Primavera di Praga.
Jean Echenoz,
Correre (tit. or.: Courir),
Adelphi: Milano 2009,
pp.148
Opak smrti è il nome ceco del primo racconto del libro di Roberto Saviano Il contrario della morte: ritorno da Kabul, recentemente tradotto in lingua ceca da Alice Flemrova. Il racconto narra la storia di Maria, una ragazza diciassettenne che ha perso il suo promesso sposo partito per una missione in Afghanistan. Giuseppe e Vincenzo, protagonisti del secondo racconto, sono due ragazzi poco più grandi di Maria che entrano in un conflitto altrettanto tragico con i membri della malavita campana. Anche questa volta Roberto Saviano, autore famoso in tutto il mondo grazie al suo romanzo Gomorra, tratta storie di camorra concentrandosi però sulle vicende della gente comune e del loro vivere quotidiano in una regione afflitta, non solo da problemi economici, ma anche da tanta violenza.
Roberto Saviano,
Opak smrti (tit. or.: Il contrario della morte: ritorno da Kabul),
Paseka: Praha 2010,
pp.64