In arrivo in RC 36 miliardi di euro dalla Ue
La Repubblica Ceca dal prossimo bilancio pluriennale della Unione Europea avrà la possibilità di ricevere sino a 36 miliardi di euro (circa 960 miliardi di corone). A riferirlo è stato il ministro per lo Sviluppo regionale, Klára Dostálová, nel corso di una conferenza online. Si tratta di una cifra superiore di circa 17 miliardi di euro (450 miliardi di corone) rispetto a quanto previsto dal budget iniziale del 2018, il che è dovuto anche alle risorse aggiuntive per fronteggiare la crisi del coronavirus.
Il 13% dei fondi sarà anticipato subito, mentre il resto sarà restituito in tranche a rimborso delle spese nazionali, a patto che rispettino condizioni e scadenze concordate con la Commissione. Le priorità di spesa maggiori indicate dall’Europa sono la transizione verde (37% dei fondi) e la transizione digitale (20%). La Repubblica Ceca ha intenzione di consegnare per l’inizio di gennaio una bozza quasi completa del proprio piano. “Mentre tre anni fa dovevamo valutare ogni corona, ora abbiamo un compito opposto, dobbiamo avere a disposizione progetti a sufficienza” ha sottolineato la Dostálová. La stima dell’agenzia Fitch Ratings è che il Next Generation Eu genererà benefici soprattutto nei Paesi dell’Europa centrale e orientale.
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Approvata la legge di bilancio 2021
La Camera dei Deputati della Repubblica Ceca ha approvato a dicembre la legge di bilancio per il 2021 che prevede un deficit record di 320 miliardi di corone, giustificato dalla attuale situazione pandemica. Solo in extremis è stato sventato il rischio del bilancio provvisorio. Il governo di minoranza formato da Ano e Čssd ha avuto bisogno del via libera dei Comunisti del Ksčm, i quali hanno subordinato il loro appoggio a una riduzione di dieci miliardi di corone delle risorse destinate al settore della Difesa. Non sono mancate le critiche da parte del centrodestra, che ha parlato di un governo ostaggio dei ricatti del Ksčm. La Legge di bilancio ha la particolarità nell’ordinamento ceco di dover essere approvata dalla sola Camera dei deputati e non anche dal Senato.
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Cancellato il GP di Brno
Il Gran Premio di Brno è stato cancellato dal calendario 2021 del Motomondiale: mancano i fondi per rifare l’asfalto del circuito Masaryk. La Dorna, società titolare dei diritti commerciali della manifestazione e la Federazione Motociclistica Internazionale avevano richiamato le amministrazioni locali riguardo alla necessità di riparare il circuito. Il Comune di Brno e la Regione della Bassa Moravia hanno tuttavia risposto di non voler affrontare la spesa, che sarebbe di circa 100 milioni di corone. Brno ha ufficialmente debuttato nel Mondiale di motociclismo nel 1965 e la pista è stata ininterrottamente in calendario dal 1987 con la sola eccezione del 1992.
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Accordo fra Cetin e Ericsson per il 5G
La compagnia di telecomunicazioni Cetin, che come l’operatore O2 fa capo al Ppf Group del miliardario Petr Kellner, ha siglato un contratto con la svedese Ericsson per realizzare in Repubblica Ceca la rete cellulare di prossima generazione. L’accordo, della durata di cinque anni, prevede la costruzione di una rete 5G di copertura nazionale, comprese le aree ad alta densità di popolazione di Praga, Brno e Ostrava, e un ammodernamento delle reti mobili esistenti, stimando i benefici in termini di prodotto interno lordo per un valore di poco inferiore ai 100 miliardi di corone. Nonostante gli interessi del Ppf Group in Cina, dalla gara esce sconfitta la cinese Huawei, che era data favorita.
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Seznam contro Google
Il motore di ricerca ceco Seznam ha inviato un avviso di pre contenzioso a Google, chiedendo nove miliardi di corone di risarcimento al colosso americano per abuso di posizione dominante nei sistemi operativi per smartphone Android. “Agiamo in base alla decisione della Commissione Ue del 2018 che ha confermato la violazione delle regole europee da parte di Google” secondo quanto fatto sapere da Pavel Zima, vice presidente del consiglio di amministrazione di Seznam. La cifra indicata si riferisce ai danni relativi al periodo 2011-2018.
di Sebastiano Antonicelli