“Siamo una banca leader con una ricca esperienza e un ampio know-how”. Intervista a Marco Iannaccone, General Manager dallo scorso aprile di UniCredit Bank Czech Republic and Slovakia
“Per raggiungere un’adeguata sostenibilità interagiamo con cinque forme di capitale: finanziario, umano, sociale, naturale e intellettuale”
Marco Iannaccone è entrato nel gruppo UniCredit nel 2002 e vanta quasi 20 anni di esperienza di top management internazionale nel settore bancario. In questa intervista ci parla non solo di questi suoi primi mesi alle prese col mercato ceco e slovacco, ma anche delle nuove sfide che il Gruppo si propone di affrontare.
Gli ultimi mesi sono stati per il business molto turbolenti. Qual è la sua opinione su come l’economia ceca sta reagendo a questa situazione?
Dopo uno shock economico di tale portata ci vorrà tempo per tornare al “business as usual”. L’emergenza sanitaria Covid-19 è tutt’altro che finita. Abbiamo iniziato a vedere i primi segni di una ripresa commerciale, ma alcune aziende si muovono però più velocemente di altre. Noi abbiamo reagito prontamente per sostenere i nostri clienti e le economie locali e per svolgere un ruolo attivo nei programmi di finanziamento governativi locali così come nei pacchetti FEI nella Repubblica Ceca e in Slovacchia, per fornire alle aziende finanziamenti aggiuntivi.
Quali settori dell’economia ceca, a suo parere, sono maggiormente in difficoltà oggigiorno?
Le aziende che forniscono beni e servizi alle famiglie locali sono in una posizione migliore rispetto a quelle orientate all’esportazione di servizi o beni d’investimento. I fornitori di servizi legati al turismo straniero – in particolare gli alberghi di Praga – sono in difficoltà. Nell’industria manifatturiera, il settore automobilistico vedrà quest’anno le proprie vendite in netta diminuzione, così come i produttori di macchinari.
La situazione degli ultimi mesi ha cambiato il vostro atteggiamento nel settore dei mutui ipotecari e, se sì, in che modo?
Abbiamo sempre applicato un approccio conservativo e i nostri processi soddisfano tutti i requisiti normativi compresi quelli della Banca nazionale ceca. La pandemia non ha cambiato il nostro approccio. Abbiamo continuato a sostenere i nostri clienti permettendo loro di rinviare rapidamente e facilmente i loro pagamenti laddove necessario. Attualmente il mercato ipotecario si sta rapidamente rimettendo in carreggiata.
In che modo la crisi del coronavirus sta influendo sul comportamento della clientela delle banche?
Abbiamo visto un aumento nell’uso dei nostri canali digitali. La trasformazione digitale è un pilastro fondamentale del nostro piano strategico. I nostri canali online erano pronti quando abbiamo dovuto limitare la disponibilità delle nostre filiali. I cechi hanno un vantaggio, dato che quasi l’80% della popolazione gestiva già le proprie finanze quotidiane online prima del Covid-19. Le nostre ricerche mostrano che, durante la crisi, si è aggiunto un ulteriore 10%.
Ogni crisi porta anche nuove opportunità e costituisce l’occasione per cambiare in meglio. In che modo questa massima vale oggi per l’UniCredit Bank?
La situazione che stiamo vivendo ha cambiato il mondo in molti modi. Molte aziende, tra cui UniCredit, si sono orientate verso nuovi modi di lavorare adattandosi alle tendenze sociali, tecnologiche ed economiche. Lavorare in un ambiente “smart” moderno significa che il tempo impiegato a casa lavorando è diventato una parte integrante della settimana lavorativa.
La pandemia ha costretto molte aziende a ricorrere all’home office. Come valuta questa esperienza? Pensa che possa essere utile ricorrervi maggiormente anche quando l’emergenza sarà finita?
I nostri dati confermano che quasi tutti i nostri colleghi che lavorano negli uffici principali preferiscono una combinazione di diverse sedi di lavoro. In UniCredit, abbiamo deciso di cambiare il concetto dei nostri uffici lo scorso autunno. Il nostro Smart office è sinonimo di nuovo ambiente di lavoro e di nuovo approccio al lavoro, con benefici visibili. Il passaggio a spazi che stimolino una cultura positiva del lavoro, sostenendo un flusso di comunicazione aperta e collegando ciascun individuo come team. Vogliamo rendere i nostri dipendenti sempre più coinvolti, permettendo loro di lavorare efficacemente e persino di trascorrere del tempo con i propri bambini sul luogo di lavoro – in un ambiente unico della nostra sala Work & Play. È meraviglioso vedere i primi piani già ultimati a Praga e a Bratislava, con i colleghi che godono dei vantaggi del nuovo ambiente di lavoro.
Lei è considerato un esperto di Centro Est Europa. Quali sono gli aspetti più specifici del mercato bancario della Repubblica Ceca?
I paesi dell’Europa centrale hanno dei mercati molto competitivi e stanno sviluppando rapidamente servizi digitali. Per avere successo bisogna essere i migliori. Guardando alla Repubblica Ceca e alla Slovacchia con gli occhi della mia – per ora – breve esperienza (da aprile 2020), ho già diverse osservazioni positive da fare. Quando ho iniziato il mio lavoro qui, proprio all’inizio della pandemia, sono rimasto positivamente sorpreso dalla forte e spontanea ondata di solidarietà tra i colleghi, che hanno raccolto quasi cinque milioni di corone ceche a sostegno degli ospedali in entrambi i paesi. Anche se per i primi due mesi non ho avuto la possibilità di incontrare di persona nessuno dei miei nuovi colleghi, sono rimasto affascinato dal livello di preparazione e flessibilità con cui i colleghi sono passati ai canali digitali. Col tempo sto approfondendo ulteriormente la conoscenza con la clientela della Repubblica Ceca e devo dire che il grado generale di alfabetizzazione digitale dei nostri clienti è elevato rispetto ad altri mercati.
Il mercato ceco sembra caratterizzato da una concorrenza sempre più agguerrita fra le banche. Quali pensa possano essere le carte vincenti della UniCredit?
UniCredit è una banca commerciale pan-europea, semplice e di successo, con una divisione Corporate & Investment Banking completamente integrata e una rete unica in Europa Occidentale, Centrale e Orientale a disposizione della sua ampia base di clientela. sempre in forte crescita. Facciamo parte del più grande gruppo finanziario operante sul mercato locale e serviamo i nostri clienti corporate in Europa e nella maggior parte degli altri paesi del mondo con la nostra rete internazionale di banche e i partner.
Siamo una banca solida con forti coefficienti patrimoniali e un’attenzione costante alla creazione di valore per tutti gli stakeholder attraverso azioni commerciali innovative, la trasformazione digitale, il miglioramento della gestione del rischio, la trasparenza della corporate governance e le principali iniziative bancarie con elevato impatto sociale basate sull’etica e sul rispetto.
La Fondazione UniCredit sostiene tutta una serie di iniziative a favore dei bambini. Quali progetti saranno supportati quest’anno e quanto intendete dare a riguardo?
Abbiamo lanciato un’iniziativa chiamata “Call for Europe 2019” per identificare e sostenere progetti sociali che aiutino specificamente i bambini. Quest’anno siamo riusciti a distribuire quasi 2,2 milioni di corone ceche nella Repubblica Ceca e in Slovacchia. Le risorse sono state destinate a sei organizzazioni non profit che aiutano i bambini. Nella Repubblica Ceca abbiamo sostenuto il progetto Nave Italia per bambini provenienti da famiglie socialmente svantaggiate, curati per il cancro; e ancora Laguna Psáry Home che offre case a bambini con disabilità mentali; e l’associazione di genitori Full Moon Children che si sforza di creare condizioni di vita decorose per bambini con autismo o altri handicap mentali. Speriamo di contribuire a creare i presupposti per una vita migliore.
Non ci siamo però fermati qui. Io ho avuto il piacere di unirmi ai colleghi in un’azione di sostegno a ben cinque ospedali, non appena sono entrato in questo mercato. La partecipazione a grandi eventi di solidarietà ha significato molto per me. Fa davvero piacere pensare di essere riusciti a fornire un sostegno immediato di oltre 4,9 milioni di corone per l’acquisto di dispositivi di protezione per combattere il Covid-19 in così poco tempo.
Un argomento di grande attualità è quello relativo allo sviluppo sostenibile. Come si pone concretamente UniCredit Bank in Repubblica Ceca rispetto al tema del rispetto dell’ambiente?
La creazione di valore per noi significa ben più della semplice generazione di valore finanziario. Significa anche creare valore sostenibile in termini di capitale umano, società e ambiente, man mano che il tempo passa, ascoltando e rispondendo ai reali bisogni dei clienti e dei nostri stakeholder. È questo il significato del nostro motto “Banking that matters”. Per raggiungere un’adeguata sostenibilità interagiamo con cinque forme di capitale: finanziario, umano, sociale, naturale e intellettuale. Uniamo le attività bancarie tradizionali a progetti di corporate citizenship e filantropia. Oltre a ciò, contribuiamo anche al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dall’Onu.
UniCredit Bank, sin dal suo sbarco nella Repubblica Ceca, è considerata un punto di riferimento della imprenditoria italiana in questo Paese. Come interpreta Lei questo ruolo e che prospettive pensa possa avere il business italiano nella Repubblica Ceca?
Grazie alla sua posizione strategica, alla forza lavoro ben preparata e infrastrutture competitive, la Repubblica Ceca da tempo rappresenta una destinazione accattivante per le aziende straniere che cercano di crescere nell’Europa Centrale e Orientale (Cee). Questo, insieme al fatto che il Paese è anche uno Stato membro della Ue, lo rende una perfetta porta di accesso a un mercato unico europeo di 502 milioni di consumatori. La maggior parte delle società internazionali ha posto qui la propria base per lo sviluppo delle proprie attività, per servire l’intera area Cee. La nostra banca è pronta ad aiutare ogni società interessata ad aprire le porte a qualsiasi settore del mercato ceco, slovacco, così come tutti gli altri mercati europei in cui il nostro gruppo è operativo. Siamo una banca leader con una ricca esperienza e un ampio know-how. Soddisfiamo le esigenze di singole aziende per sostenerle nella realizzazione delle loro ambizioni. Abbiamo una vasta esperienza nello sviluppo di soluzioni congiunte con le istituzioni finanziarie internazionali (come Fei, Bei, Bers, Ifc) per sostenere l’accesso ai finanziamenti di vari clienti in diversi settori industriali.
di Giovanni Usai e Giovanni Piazzini Albani