La fine del mondo sembra non sia arrivata di Patrik Ouředník
Patrik Ouředník, scrittore ceco che vive in Francia, pubblica il romanzo dal titolo “La fine del mondo sembra non sia arrivata”, la cui trama si concentra sulla figura di Gaspard Boisvert con il quale l’autore condivide la provenienza, il nome, la professione e l’età. Questo romanzo, così come alcuni dei suoi precedenti, si concentra sulle menzogne, invenzioni, statistiche, atrocità e stupidaggine tipiche del Novecento. Tema centrale del libro è la vita di Gaspard Boisvert, consigliere del più stupido dei presidenti americani, dove si parla di democrazia, del testicolo mancante di Hitler, delle profezie della fine del mondo che probabilmente è già avvenuta senza che ce ne accorgessimo, del politicamente corretto e della sua comicità, di religioni e di molto altro. Tutto questo viene raccontato in un’ottica inedita da cui traspare un po’ di cinismo che rende il libro molto interessante, oltre che istruttivo.
Patrik Ouředník
La fine del mondo sembra non sia arrivata
Traduzione di Andrea Libero Carbone
Edizioni Quodlibet 2018
pp. 212