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Nato a Malé Svatoňovice, in Boemia, ai tempi dell’Impero austro-ungarico, Karel Čapek (1890-1938) studiò filosofia a Praga per poi intraprendere la carriera di giornalista. Oggi Čapek è considerato uno dei maggiori scrittori della Cecoslovacchia del primo ’900. Autore di testi teatrali, racconti e romanzi, è noto, oltre che per le sue opere, anche per aver inventato il termine “robot”, che compare per la prima volta nel dramma in tre atti, del 1920, “R.U.R”. “La favola del cane” è un racconto per grandi e piccoli lettori. È la storia di Bastardino e delle sue divertenti avventure nella campagna ceca, insieme a personaggi stravaganti e teneri come i nonni Carlo e Elena, il cocchiere Postiglione e i cavalli Nina e Nando. Le illustrazioni presenti in questo volume sono quelle originali di Josef Čapek, pittore e fratello di Karel. La traduzione dal ceco è stata realizzata da Laura Manzardo, con particolare attenzione alla fruibilità del testo da parte dei lettori dagli 8 anni in su.


Karel Čapek,
La favola del cane,
Traduzione di Laura Manzardo,
Independently published, 2020
30 pp.