50 anni fa
Josef Sekyra, primo cecoslovacco al Polo Sud
Tra il 1966 e il 1967, il geologo, speleologo ed esploratore ceco Josef Sekyra partecipò a una spedizione scientifica dell’Unione Sovietica diretta nelle terre della Regina Maud e di Enderby, sul territorio antartico. Successivamente, tra il 1969 e il 1970, ritornò in Antartide questa volta con la spedizione americana “Deep Freeze” diretta verso i monti Transantartici. In questa occasione raggiunse il Polo Sud, divenendo così il primo cittadino cecoslovacco a spingersi fino a quel punto. Sekyra era già detentore di un record: nel 1961, infatti, era stato il primo ceco a superare i 7.000 metri di quota. Nel corso della sua missione in Antartide piantò simbolicamente un segnale con sopra scritta la distanza: 15.560 km, che separava il Polo Sud dall’Istituto Geologico di Praga. Fu tra gli scopritori, insieme a Edwin H. Colbert, presso Coalsack Bluff sui monti Transantartici, di un fossile di Lystrosaurus: una scoperta che per le sue caratteristiche rafforzava la teoria della Tettonica delle placche. Sekyra si è spento a Praga il 10 novembre del 2008.