Questo libro di Jiří Lederer, in traduzione italiana a cura di Tiziana Menotti, vuole essere una biografia che aiuta ad accantonare le interpretazioni errate che hanno deformato per decenni la vicenda di Jan Palach. Il libro si propone di essere uno strumento utile per scongiurare appropriazioni indebite della figura di Palach, fatta propria anche in passato da formazioni politiche figlie legittime del “Primo Novecento”, dello Stato caserma, dello statalismo integrale, della preminenza del principio collettivo su quello individuale, della violenza eretta a ideale e dell’obbedienza politica che non ammette alcun diritto di resistenza al potere tirannico. Tutto il contrario di quanto Jan Palach ha voluto comunicare con il suo gesto, con il suo appello alla lotta per una vita degna di uomini liberi, credendo fino in fondo nel destino naturalmente libero degli uomini e nel loro diritto naturale alla libertà, diventando per questo un monito permanente e terribile, soprattutto per quei popoli non liberi che subiscono angherie e abusi di potere.
Jiří Lederer,
Jan Palach. La vita, il gesto e la morte dello studente ceco,
Traduzione a cura di Tiziana Menotti,
Schena Editore, 2019
pp. 206