I legami storici fra i due paesi riassunti nel volume “L’Unità d’Italia. Un intreccio tra Tevere e Moldava”
Dalla fortezza dello Spielberg di Brno, dove numerosi carbonari italiani conclusero la loro avventura rivoluzionaria, sino alle camicie rosse dei garibaldini, che ispirarono la divisa dei Sokol. A ben vedere sono innumerevoli gli spunti che, quando si parla della storia del Risorgimento italiano, ci fanno pensare ai legami che ci sono stati fra l’Italia e le Terre ceche durante l’Ottocento. Il volume che vi presentiamo in questa pagina è dedicato proprio a tale argomento. Vi vengono pubblicati gli interventi di dodici rappresentanti del mondo accademico ceco e italiano, riunitisi nel marzo del 2011 fra Praga e Brno, in una due giorni di convegno svoltosi in occasione del 150° anniversario della Unità d’Italia.
Connessioni di storie e personaggi tra Boemia, Moravia e l’unificazione italiana. Dal Risorgimento al contesto storico mitteleuropeo, dalla Giovine Italia mazziniana ai patrioti come Silvio Pellico, incarcerati nello Spielberg (quando la città morava portava ancora il nome tedesco Brünn), dal rapporto tra la Chiesa di Roma ed il cattolicesimo in terra boema. Un’affascinante narrazione del legame tra queste due terre, o più simbolicamente, tra Tevere e Moldava. Il volume, pubblicato su iniziativa del Gruppo IBC, è stato presentato a Praga lo scorso 16 maggio, nella suggestiva cappella barocca dell’Istituto Italiano di Cultura.
(Nella foto in alto, parte degli autori del volume)