Politica
(21 ottobre) Babiš vince le elezioni. Nel voto per il rinnovo della Camera dei deputati netto primo posto di Ano (29,6%), il movimento fondato e guidato dal politico miliardario, ma la formazione del governo rimane un rebus. Affermazione, più in generale delle forze anti-sistema, anti Ue e anti euro. Secondi, ma staccati i conservatori dell’Ods (11,3%). Exploit dei Pirati (10,7%) e del partito della Democrazia di Tomio Okamura (10,6%). Crollo dei tradizionali partiti di sinistra, i comunisti del Ksčm (7,7%) e soprattutto dei socialdemocratici della Čssd (7%). In totale nove, mai così elevato, il numero dei partiti della nuova Camera ceca. Completano il quadro i cristiano democratici del Kdu-Čsl (5,8%), liberali del Top 09 (5,3%) e Sindaci e indipendenti di Stan (5,1%).
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(10 novembre) Nove candidati per il Castello. Lo comunica il ministero degli Interni. Altri 11, che hanno presentato la candidatura, non soddisfano i presupposti richiesti dalla legge, in quanto per esempio non hanno raggiunto il numero necessario di firme. Le elezioni in programma nel gennaio 2018. A concorrere per la carica di prossimo Presidente della Repubblica Ceca saranno: Miloš Zeman (attuale capo dello stato), Jiří Drahoš, Mirek Topolánek, Michal Horáček, Pavel Fischer, Petr Hannig, Marek Hilšer, Jiří Hynek e Vratislav Kulhánek.
Cronaca
(2 ottobre) Cechi e speranza di vita. I cittadini di questo Paese potranno avere una aspettativa di vita pari a quella media degli abitanti dell’Europa occidentale solo negli anni ‘30 di questo secolo. È quanto si ricava da una proiezione demografica realizzata dall’Ufficio statistico. Nonostante un aumento, dal 2000 a oggi, di quattro anni e mezzo per le donne (a una età di 82,1) e di quasi quattro anni per gli uomini (a 76,2), i cechi continuano a essere indietro rispetto agli abitanti dell’Ovest.
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(2 novembre) Divieto di fumo e salute. I primi dati – dopo il divieto delle sigarette nei locali pubblici a fine maggio 2017 – dimostrerebbero un primo effetto positivo. Nel periodo giugno/settembre è stato riscontrato un calo quasi del 10% dei ricoveri per attacchi cardiaci e per crisi asmatiche, come sottolineato dalla Società per la cura della dipendenza dal tabacco.
Economia, affari e finanza
(2 ottobre) Parte lotteria scontrini fiscali. Nel corso della giornata sono migliaia in Repubblica Ceca gli scontrini registrati attraverso il formulario che si trova sul sito www.uctenkovka.cz, oppure attraverso la relativa applicazione per telefoni cellulari. La prima estrazione dei premi è prevista per il 15 novembre, relativamente agli scontrini emessi durante il mese di ottobre. Il primo premio è un milione di corone.
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(19 ottobre) Disparità stipendi fra uomini e donne. La Repubblica Ceca è il paese europeo, dopo l’Estonia, dove il divario retributivo è più elevato, con una differenza media del 22,5%, mentre la media Ue è del 16,3%. Sul versante opposto, le più basse diseguaglianze retributive sono segnalate in Italia, dove le donne guadagnano il 5,5% in meno degli uomini.
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(23 ottobre) Investimenti in Rep. Ceca. Il Paese è al primo posto, fra quelli dell’ex blocco orientale, nell’indice globale di attrattività degli investimenti “International Business Compass”, realizzato dall’istituto di economia mondiale di Amburgo in collaborazione con la tedesca Bdo. In campo mondiale è al 23° posto, tre posizioni in più rispetto allo scorso anno.
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(25 ottobre) Interesse per affitto edifici industriali. Una tendenza che in Repubblica Ceca riguarda negli ultimi tempi anche gli immobili destinati alla logistica, come testimoniano le statistiche della società di consulenza 108 Agency. Alla fine di settembre, risultava libero solo il 3,7% della superficie complessiva di questo tipo di edifici. I prezzi di affitto sono aumentati mediamente del 5% in un anno.
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(1 novembre) Rep. Ceca 30° in “Doing Business”. Segnalato un calo di tre posizioni – rispetto al 27° dell’anno prima – nel ranking del rapporto della Banca Mondiale. Il documento sottolinea che in Repubblica Ceca da un lato sono diminuite le spese di costituzione delle società a responsabilità limitata, dall’altro sono state rese più complicate le incombenze fiscali con la introduzione dei rapporti di controllo mensili sull’Iva. Al primo posto, come lo scorso anno, la Nuova Zelanda. Per quanto riguarda gli altri paesi del Gruppo di Visegrad: la Polonia 27°, la Slovacchia 39° e l’Ungheria 48°.
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(2 novembre) Praga e mobilità sostenibile. La Capitale ceca, grazie soprattutto al suo sistema di trasporti pubblici, si classifica al quinto posto in campo mondiale per mobilità sostenibile, preceduta solo da Hong Kong, Zurigo, Parigi e Seoul. È quanto emerge dal Sustainable Cities Mobility Index redatto dalla Arcadis in collaborazione con il Centre for Economics and Business Research. La graduatoria classifica la mobilità attraverso la valutazione di tre sotto indici della sostenibilità, sociale, ambientale ed economico.
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(2 novembre) Effetto Brexit in Rep. Ceca. Sono sempre più numerose in questo Paese le società di proprietà britannica, per effetto evidentemente della Brexit. I dati sono segnalati da Bisnode, la quale mette in evidenza come dal 2015 l’incremento sia stato del 59%, ponendo i britannici al quinto posto fra i proprietari stranieri di aziende ceche, dopo russi, slovacchi, ucraini e tedeschi. La Repubblica Ceca non è peraltro l’unico paese che registra questo incremento.
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(7 novembre) Produzione industriale in crescita. A settembre si registra un incremento annuo del 4,4% (+7%, al netto degli effetti di calendario), come annuncia l’Ufficio di statistica ceco. Per quanto riguarda la produzione edilizia, dopo sei mesi di crescita ininterrotta, a settembre si verifica un calo annuo dell’1,1% (ma +0,2% al netto degli effetti di calendario).
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(9 novembre) České dráhy compra nuovi treni. L’azienda ferroviaria di stato annuncia la prossima pubblicazione di sette gare per l’acquisto di nuovi treni, per un valore complessivo di 20 miliardi di corone. Uno dei motivi di questa operazione è quello di fronteggiare la concorrenza dopo la parziale apertura del mercato ferroviario.
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(9 novembre) Boom turisti in Rep. Ceca. Il loro numero è cresciuto dal 2013 quasi del 45%. Nei primi nove mesi del 2017 gli alberghi e le altre strutture di accoglienza hanno registrato 4,89 milioni di ospiti stranieri (+7,81%).
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(14 novembre) Pil ceco in crescita. Nel terzo trimestre sfoggia un aumento annuo del 5%, rispetto al +4,7 del trimestre precedente. Si tratta dell’incremento più marcato degli ultimi due anni. Lo annuncia l’Ufficio statistico, nella sua prima stima provvisoria. Gli analisti avevano previsto un incremento inferiore, di +4,7% annuo.
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(20 novembre) Vemex esce da mercato ceco. La società, che fa capo al gruppo russo Gazprom, avrebbe già iniziato i negoziati per la vendita dei suoi asset. I giornali parlano di almeno tre interessati – Innogy, Bonett Gas Investment e Pražská plynárenská – per la sua catena di stazioni Cng, mentre si registra poco interesse per Vemex Energie (fornitrice di elettricità e gas).
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(20 novembre) Birrerie in crisi. Lo scorso settembre in Repubblica Ceca si sarebbe verificato un calo del 24% della mescita della birra nei ristoranti e nei locali pubblici, rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Influisce in primo luogo il divieto di fumare nei locali, entrato in vigore di recente. Il consumo, secondo l’Associazione dei birrifici e delle malterie, si sta spostando in ambito domestico.
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(21 novembre) Zeman in Russia con imprese. Il Presidente, accompagnato da una delegazione da primato di rappresentanti delle aziende, parte per una visita della durata di cinque giorni. Particolarmente ricco il programma, che prevede fra l’altro colloqui con il presidente Vladimir Putin e il premier Dmitrij Medvedev. È la più grande missione commerciale nei 25 anni di storia della Repubblica Ceca. Annunciata la firma di tredici contratti, per un valore di più di venti miliardi di corone. Lo scorso anno l’export ceco verso la Russia ha rappresentato un valore di 54 miliardi di corone, in aumento del 14% rispetto al 2015 (dopo alcuni anni di calo ininterrotto), ma pari a solo l’1,9% del valore totale delle esportazioni ceche.
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(27 novembre) Il Ppf compra la Škoda Transportation. La holding di Petr Kellner si assicura il 100% del gruppo industriale di Plzeň, 5300 dipendenti, principale produttore di mezzi su rotaia e filobus dell’Europa centro-orientale. Dell’operazione – giunta del tutto a sorpresa e che deve ancora ricevere il sì dell’Antitrust – non è rivelato il corrispettivo, ma si parla di una cifra attorno a dieci miliardi di corone. Un affare destinato a diventare uno dei principali dell’anno in Rep. Ceca.
Varie
(15 ottobre) Nuovo direttore per la Filarmonica ceca. Si tratta di Semyon Bychkov, 64 anni, naturalizzato statunitense, nato a San Pietroburgo, di famiglia russa ebrea (il padre dirigeva l’Opera di Odessa in Ucraina). In carriera Bychkov ha diretto le più importanti orchestre. Sarà quindi lui il successore di Jiří Bělohlávek, scomparso di recente.