Politica
(11 ottobre) Elezioni senatoriali e comunali. Il voto rafforza la coalizione di governo di centrosinistra, che difende la maggioranza alla Camera alta, ma l’affluenza è bassa a livelli record. Sette giorni dopo, al ballottaggio per il Senato, dove è in palio un terzo dei seggi, vota meno del 17% degli aventi diritto. Le elezioni comunali registrano nel complesso una affermazione delle liste locali e dei candidati indipendenti. Nelle principali città e soprattutto nella maggioranza dei capoluoghi di regione, ad affermarsi è Ano, il movimento del miliardario Andrej Babiš.
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(27 ottobre) Zeman in Cina, è polemica. “Non sono venuto qui a dare lezioni di diritti umani, ma per imparare come si stabilizza una società e come si riesce ad aumentare lo sviluppo economico” afferma il presidente ceco durante il viaggio di stato nel paese asiatico, dove giunge alla guida di una folta delegazione economica.
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(17 novembre) Piazza anti Zeman per anniversario Rivoluzione. Le proteste contro il Presidente caratterizzano le manifestazioni per i 25 anni dalla Rivoluzione di velluto. Fischi da stadio, urla e lancio di nuova scandiscono il discorso del capo dello stato a Praga. Migliaia di persone, con il mano un cartellino rosso nel gesto di espulsione, chiedono al presidente di dimettersi, rinfacciandogli di aver tradito gli ideali del 17.11.1989 e di simpatizzare per il Cremlino. Sondaggi danno in crollo la fiducia dei cittadini nei confronti di Zeman
Cronaca
(16 ottobre) Esplode deposito munizioni a Vrbětice. Due morti nella regione di Zlin per la misteriosa deflagrazione che distrugge una rimessa di ordigni bellici di proprietà di Imex Group, società che si occupa di commercio internazionale di materiale bellico. A perdere la vita sono due dipendenti dell’azienda. La vicenda si trasforma presto in un caso, anche di rilevanza politica. Per tutto ottobre e novembre proseguono le esplosioni, rendendo impossibile l’opera di bonifica della zona, dove si trovano una serie di altri depositi di munizioni.
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(12 novembre) Cannabis in vendita per uso sanitario. La notizia delle prime due farmacie della Repubblica Ceca che, a seguito delle recenti modifiche di legge, rendono disponibile per i propri clienti l’acquisto di questa sostanza, previa prescrizione medica. Una è a Praga, l’altra a Uherske Hradiste. La vendita è consentita solo a pazienti che soffrono di particolari patologie. Il costo è di 273 corone per grammo.
Economia, affari e finanza
(2 ottobre) Produzione birra in calo. Sino a fine agosto si è verificata una diminuzione quest’anno in Repubblica Ceca dell’1%. Influiscono le condizioni atmosferiche, ma anche le nuove abitudini di vita, come sottolinea l’Unione dei birrifici e dei produttori di malto. Nel paese arriva una tendenza tipica della Europa occidentale, dove cresce il numero di quanti non considerano la birra una bevanda trendy.
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(3 ottobre) Investimento in agricoltura bio. Il magnate del settore immobiliare Radovan Vítek, proprietario di Cpi Property Group, compra in Boemia del nord 20 mila ettari di terreno agricolo, con le relative attività produttive, per 1,2 miliardi di corone. Diventa così uno dei principali produttori biologici del paese. L’operazione viene realizzata attraverso l’acquisto della Spojené farmy. Vitek si impegna anche a spendere, nei prossimi due anni, circa 500 milioni di corone per nuovo sviluppo.
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(6 ottobre) A Praga nuovo ponte su Moldava. L’infrastruttura, nel quartiere di Troja, fa parte del nuovo complesso di viabilità cittadina Blanka e verrà utilizzata per la circolazione di automobili, tram e autobus. Inizialmente il ponte sarebbe dovuto costare 400 milioni di corone, ma il conto finale è salito a 1,3 miliardi.
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(10 ottobre) A Kladno Internet gratis in fermate mezzi pubblici. Il comune della Boemia centrale prima città in Repubblica Ceca ad attivare questo tipo di servizio. L’iniziativa è nel quadro del progetto di rete in fibra ottica in città. I collegamenti non potranno essere di durata superiore a 30 minuti, perché il Comune non può fare concorrenza ai provider privati.
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(13 ottobre) Riparte vendita appartamenti. Le compagnie di sviluppo immobiliare hanno venduto a Praga, nel periodo gennaio/settembre, 4.250 abitazioni di nuova costruzione (+22,7%). Per quanto riguarda il solo terzo trimestre, l’incremento è stato del 28%, per complessivi 1.400 appartamenti. E’ quanto emerge dalle statistiche delle principali società del settore.
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(14 ottobre) Crisi di autisti camion. Il settore trasporti della Repubblica ceca risente attualmente della carenza di quasi cinquemila conducenti di mezzi pesanti (autoarticolati e autobus). L’associazione Česmad Bohemia pensa a una campagna attraverso billboard per esortare i cittadini a intraprendere questo mestiere. In difficoltà soprattutto le aziende al confine con la Germania, perché molti camionisti di quelle zone preferiscono lavorare per compagnie tedesche.
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(23 ottobre) Iva, terza aliquota 10%. Il Senato approva l’applicazione a medicinali, libri e alimenti per neonati di una nuova aliquota del 10%, che va ad aggiungersi alle due già esistenti del 21 e del 15%. La normativa entrerà in vigore all’inizio del 2015, dopo la firma presidenziale di promulgazione.
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(30 ottobre) Migliorano condizioni per fare impresa. La Repubblica Ceca guadagna tre posizioni, passando dal 47° al 44° posto, nella classifica Doing Business, il rapporto sulla attrattività degli investimenti stilato da Banca Mondiale. Nello speciale ranking – che mette in fila 189 paesi del mondo in virtù di una serie di parametri sulla facilità di “fare impresa” – al primo posto si conferma Singapore.
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(3 novembre) Praga punta su nucleare e del carbone. Lo prevede l’aggiornamento della politica energetica nazionale, messa a punto dal governo, che decide invece di non seguire la strada degli impianti a gas e del sostegno in grande stile delle fonti rinnovabili. Lo dichiara Jan Mládek, ministro di Industria e Commercio, nel corso di una intervista in Tv.
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(3 novembre) Aeroporto di Praga, passeggeri in aumento. In settembre, nello scalo internazionale Václav Havel della capitale ceca, si registra un incremento di +1% rispetto a stesso mese 2013, dopo la flessione dei mesi estivi. Merito soprattutto dei charter destinazione Egitto, dove la gente non ha più timore di recarsi in vacanza. In crescita anche l’interesse per Grecia, Italia e Gran Bretagna.
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(5 novembre) Sbarco in Inghilterra per EPH. L’Energetický a průmyslový holding compra la centrale termoelettrica Eggborough (Leeds), un impianto di potenza paragonabile a Temelin. Per la holding energetico industriale – di proprietà di Daniel Křetínský, Patrik Tkáč e del gruppo finanziario J&T – si tratta di una nuova espansione in Europa occidentale, dopo aver comprato la Mibrag (centrale e giacimento carbonifero) in Germania, vicino ai confini cechi.
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(5 novembre) Inaugurato il Quadrio di Praga. Si tratta del nuovissimo complesso polifunzionale, situato sopra la stazione metro di Národní třída. Aperta la parte riservata ai negozi e alle attività commerciali. Gli uffici e gli appartamenti dovrebbero essere consegnati all’inizio del prossimo anno. Società investitrice è Cpi Property Group.
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(11 novembre) Cambio al vertice di České dráhy. L’amministratore delegato dell’azienda ferroviaria statale Daniel Kurucz viene rimosso e gli subentra Pavel Krtek, consigliere di amministrazione, responsabile sinora per questioni finanziarie ed economiche di ČD.
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(18 novembre) Investitori russi comprano Slovanský dům. Il complesso, 22 mila mq di negozi e uffici, è situato sulla Na příkopě di Praga. Il corrispettivo non è noto. A vendere è la società americana Invesco Real Estate, che nel 2006 sborsò 2,5 miliardi per Slovanský dům. Si tratta della ennesima grossa operazione immobiliare compiuta quest’anno a Praga da investitori russi.
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(19 novembre) Aziende edilizie riprendono ad assumere. Dopo anni di esuberi, la nuova tendenza emerge da un’analisi realizzata fra le compagnie del settore, ad opera di Ceec Research in collaborazione con Kpmg. Ad avere più necessità di nuovo personale sono le aziende operanti nel settore delle infrastrutture ferroviarie.
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(25 novembre) Ocse ottimista per Repubblica Ceca. L’Organizzazione Europea per la Collaborazione e lo Sviluppo rivede al rialzo, +2,4%, la stima sulla crescita economica ceca nel corso di quest’anno, migliorando del doppio la precedente previsione di maggio (quando aveva indicato un possibile incremento di +1,2%). Le previsioni per i prossimi anni parlano di +2,3% nel 2015 e +2,7% nel 2016.
Varie
(23 ottobre) Assegnati i premi Václav Havel. I riconoscimenti vanno al ballerino e artista turco Erdem Gündüz, alle Pussy Riot russe e al dissidente tibetano Döndub Wangčhen. A darne notizia è la fondazione Human Rights Foundation che stabilisce l’assegnazione dei riconoscimenti.
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(5 novembre) Praga candidata a ospitare sede Unicef. La capitale ceca è in short list insieme a Budapest, Nairobi e Kuala Lampur. Il Fondo Onu per l’Infanzia vuole infatti lasciare New York per motivi di budget. La decisione definitiva sarà presa a inizio 2015.