Politica
(1 luglio) Praga alla guida del V4. La Repubblica Ceca inaugura l’anno di presidenza del Gruppo di Visegrad, formato anche da Ungheria, Polonia e Slovacchia. Le priorità indicate sono il rafforzamento della coesione interna del cosiddetto V4, lo sviluppo della collaborazione nei settori della energia, sicurezza e difesa, nonché la crescita della economia digitale.
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(2 luglio) Cresce emergenza migranti. Quasi il 90% dei cechi vede con timore il loro arrivo, secondo sondaggi. Il 73% non vuole che si accettino le quote obbligatorie di accoglienza proposte dalla Ue. No alle quote Ue anche da parte del governo, che si dice disposto a ricevere, “su base volontaria”, 1.500 profughi (1.100 fra quelli che sono già in Italia e in Grecia) altri 400 dai campi della Giordania, della Siria e del Kurdistan.
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(6 luglio) 600° anniversario morte di Jan Hus. Papa Francesco ricorda il riformatore religioso boemo, morto sul rogo di Costanza nel 1415, con queste parole: “se oggi ci scandalizziamo perché si bruciano persone vive in una gabbia, dobbiamo ricordare che anche noi abbiamo fatto questo. Dovremmo chiedere perdono per la storia della nostra famiglia, per ogni volta che abbiamo ucciso nel nome di Dio”.
Cronaca
(5 giugno) I cechi attirati dalla marijuana. Si calcola che in Europa siano fra i più assidui consumatori di questa sostanza, nonostante la proibizione. Nell’ultimo anno ne avrebbe fatto uso un cittadino su cinque, nella fascia di età fra 15 e 34 anni (percentuale che sale al 40% fra gli studenti). Lo si apprende dal rapporto annuale dell’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze, presentato a Lisbona, che segnala anche il problema ecstasy (5% popolazione) e pervitin, che dalla Repubblica Ceca viene esportata.
Economia, affari e finanza
(3 giugno) Registro elettronico del fatturato. Il governo vara il disegno di legge che ne prevede la introduzione il prossimo anno. Il nuovo sistema – inizialmente obbligatorio solo per servizi di ristorazione e alberghi – è sostenuto dal ministro delle Finanze Andrej Babiš, il quale si augura di poter così limitare l’economia sommersa e far aumentare il gettito fiscale. Critiche da parte dell’opposizione di centrodestra e dei leader delle associazioni che rappresentano i commercianti e le imprese.
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(3 giugno) Piano d’azione su energia nucleare. Il documento approvato dal consiglio dei ministri definisce inderogabile l’avvio dei preparativi per la costruzione di un nuovo blocco sia a Temelín che a Dukovany, con la possibilità di estendere il progetto di espansione a due nuovi blocchi in entrambe le centrali. Il Piano si ricollega alla Strategia energetica nazionale, attualizzata dal governo due settimane prima, dove si prevede che l’atomo sarà la principale fonte di energia ceca nei prossimi decenni. La maggioranza dei cechi secondo sondaggi è favorevole.
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(8 giugno) Baťa investe nell’immobiliare ceco. Per lo storico produttore di calzature si tratta di un ritorno a un tipo accessorio di business che già praticava durante gli anni della Prima repubblica cecoslovacca. Il primo progetto lo realizzerà a Praga, dove Baťa ha annunciato lavori di ricostruzione dell’Harrachovský palác, edificio barocco sulla Jindřišská ulice, con un investimento di più di 100 milioni di corone.
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(15 giugno) I record dell’Autoland ceca. Il 2014 è stato un anno di primati storici per il settore automobilistico di questo paese, un comparto che rappresenta il 7,5% del Pil nazionale e il 25% dell’industria nazionale. La produzione di vetture e di componenti è aumentata del 15%, raggiungendo un valore complessivo di 853 miliardi di corone. Un andamento dovuto soprattutto alla crescita dell’export, aumentato del 15,5%.
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(16 giugno) Upc lancia il Wi-Free. L’operatore delle telecomunicazioni comincia a offrire ai suoi clienti la possibilità di collegarsi a Internet anche fuori dalle proprie abitazioni o uffici. Il servizio – una novità assoluta per la Repubblica Ceca – sfrutta la copertura dei modem Wlan degli altri clienti Upc. La società garantisce che avviene in modo automatico e sicuro, perché la rete privata non viene utilizzata.
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(1 luglio) Shopping in Italia di Eph. Il gruppo energetico e industriale ceco sigla con E.On il contratto relativo all’acquisto degli asset di generazione elettrica a carbone e a gas della multinazionale tedesca in Italia. Ep Produzione è la società, interamente controllata da Eph, che gestirà le attività italiane. L’accordo fa seguito all’operazione annunciata lo scorso 12 gennaio e all’approvazione della Commissione Ue nel mese di maggio. L’intesa prevede il trasferimento di una capacità di generazione complessiva pari a circa 4.500 megawatt.
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(2 luglio) Moody’s promuove la Rep. Ceca. Il rating attribuito è A1 con outlook stabile. La situazione finanziaria del paese è destinata con ogni probabilità a rimanere positiva nel corso di quest’anno e del prossimo, grazie a prudente politica fiscale. L’agenzia sottolinea il momento di forte ripresa della economia ceca.
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(10 luglio) In crescita export armamenti cechi. Lo scorso anno ha avuto un valore complessivo di 11,6 miliardi di corone, quindi 3,75 miliardi in più rispetto al 2013. È quanto emerge dal rapporto annuale del ministero dell’Industria e del Commercio, responsabile della vigilanza su questo tipo di commercio estero. I mercati stranieri principali sono stati l’Arabia saudita (1,9 miliardi), la Germania (più di un miliardo), l’Algeria e gli Stati Uniti (quasi 900 milioni).
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(15 luglio) Progetto di linea ferroviaria per aeroporto. In futuro il Václav Havel Airport sarà raggiungibile in treno dal centro di Praga. Lo stabilisce il ministero dei Trasporti, che preferisce questa variante alle altre prospettate (metropolitana o linea tranviaria). L’opera costerà 19,5 miliardi di corone e i lavori dovrebbero iniziare fra tre anni. I convogli ferroviari impiegheranno meno di mezz’ora per compiere il percorso fra Aeroporto e Stazione Masaryk.
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(23 agosto) Negoziato fra Enel e Eph per vendita SE. Il gruppo italiano tratta in esclusiva con il gruppo ceco Energetický a průmyslový holding la possibile cessione della quota di maggioranza di Slovenské elektrárne. Entro le prossime settimane, in relazione a quanto scaturirà dall’attuale trattativa, potrebbe essere firmato un accordo vincolante.
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(27 agosto) Vendita bond con rendimento negativo. È in assoluto la prima volta che la Repubblica Ceca può permettersi questo lusso. Il ministero delle Finanze piazza bond, con scadenza nel marzo del 2018 e un tasso di – 0,001%, per un valore di 3,75 miliardi di corone. Si tratta di uno dei primi paesi del mondo dove il governo può utilizzare lo strumento dei tassi negativi per finanziarsi. “È una ulteriore conferma della percezione positiva che la Repubblica Ceca suscita nei mercati finanziari” è il commento del ministro delle Finanze Andrej Babiš.
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(28 agosto) Pil ceco da primato europeo. L’Ufficio statistico conferma che nel secondo trimestre il prodotto interno lordo è cresciuto del 4,4%. Un tasso di aumento che non ha uguali in Ue, il più elevato in Repubblica Ceca dal quarto trimestre 2007 quando il passo in avanti del Pil fu di + 5,3%.
Varie
(22 giugno) Progetto di Giro d’Italia a Praga. Nel 2017 o nel 2018 la Corsa rosa potrebbe partire dalla Repubblica Ceca e far tappa anche in Slovacchia. All’idea sta lavorando Václav Klaus junior, il figlio dell’ex Presidente, il quale la scorsa primavera ha invitato a Praga il direttore del Giro Mauro Vegni per parlargliene.
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(29 giugno) Muore Josef Masopust. Calcio ceco in lutto per la scomparsa, all’età di 84 anni, di Josef Masopust, Pallone d’oro e vicecampione del mondo nel 1962, alla guida della grande Cecoslovacchia e del Dukla Praha, considerato uno dei più grandi centrocampisti della storia del calcio. Funerali con gli onori militari a Praga, allo stadio del Dukla.
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(1 luglio) La morte di Nicholas Winton. All’età di 106 anni scompare l’eroico cittadino britannico che alla vigilia dello scoppio della Seconda guerra mondiale salvò più di 600 bambini ebrei cecoslovacchi dalla furia nazista, organizzandone il trasferimento in Inghilterra. Fu proprio il 1° luglio del 1939 che dalla Hlavní nádraží di Praga partì il convoglio con il più elevato numero di bambini, tutti poi ospitati da famiglie britanniche. Si pensa all’ipotesi di intitolare a Winton la Stazione centrale della Capitale.