Dal 13 al 15 aprile
Bramosia dell’ignoto
L’Istituto di studi romanzi della Facoltà di Lettere dell’Università Carlo di Praga e l’Istituto Italiano di Cultura organizzano il convegno internazionale “Esoterismo, occultismo e fantastico nella letteratura italiana tra fin de siècle e avanguardia”. Studiosi di vari paesi indagano il legame tra esoterismo e letteratura e la crisi della razionalità che tra fine Ottocento e inizio Novecento colpisce il pensiero occidentale ponendo fine a positivismo e verismo. Sedotti dal fascino dell’occulto, gli scrittori introducono nella letteratura italiana il filone fantastico. Il convegno, aperto dai professori Marco Pasi, Simona Cigliana e Antonio Saccone delle Università di Amsterdam, Roma e Napoli, si svolge in due sessioni parallele presso l’Istituto Italiano e l’Università Carlo.
Il 15 aprile
Concerto della Scala
La Filarmonica della Scala lascia Milano per esibirsi in varie città italiane ed estere. In aprile, diretta dal Maestro Myung-Whun Chung, fa tappa a Budapest, Oviedo e nella Sala Smetana della Casa municipale di Praga dove propone la Sinfonia n. 40 di Mozart e la Quinta di Mahler. L’evento è patrocinato dall’ambasciata italiana, dal ministero ceco della cultura e dal sindaco di Praga. Il coreano Chung ha un forte legame con l’Italia: è stato direttore del Teatro Comunale di Firenze e dell’Accademia di Santa Cecilia e ospite regolare alla Fenice di Venezia e alla stessa Scala. Sia il Maestro che l’orchestra scaligera si sono già esibiti in passato a Praga, al Rudolfinum: il primo per dirigere la Filarmonica di Seul e quella ceca, la seconda al festival Dvořákova Praha del 2011.
Dal 10 febbraio al 30 giugno
Titanic: the exhibition
Al polo fieristico PVA Expo di Praga-Letňany è in corso una mostra unica sul Titanic con oltre duecento manufatti ripescati dal fondo dell’Atlantico. È parte di un tour mondiale curato dalla società RMS Titanic. All’ingresso il visitatore ottiene il biglietto con il nome di uno dei passeggeri del 1912 e a fine visita scopre se è sopravvissuto. All’interno conosce i racconti dei passeggeri, segue le vicende politiche e socio-culturali d’inizio Novecento e i progressi tecnici nella navigazione, può toccare un iceberg simile a quello che fu fatale al transatlantico e aggirarsi fra le perfette ricostruzioni degli interni: i corridoi e le cabine, la sala macchine e quella da pranzo, la caffetteria. I cechi a bordo erano pochi ma tracce boeme sono presenti nelle porcellane che imbandivano i tavoli.