Un Incontro di Cultura, Musica e Storia per avvicinare i due popoli
A metà settembre si sono svolte a Praga due giornate dedicate all’Amicizia tra Italia e Repubblica Ceca. L’evento si è inserito nell’Anno della Musica Ceca, in concomitanza con il 140° anniversario della fondazione della parrocchia di Santa Ludmila.
Quest’anno, la manifestazione è giunta alla sua seconda edizione, grazie alla collaborazione artistica tra l’Accademia InArte di Forlì e la città di Praga. La cerimonia di apertura si è tenuta il 12 settembre presso il Cimitero monumentale di Vyšehrad, dove è stato reso omaggio ai compositori cechi Bedřich Smetana e Antonín Dvořák. Durante l’evento, i giovani talenti cechi Josef Jáchym Macek e Ondřej Petrášek hanno eseguito le Canzoni Bibliche di Dvořák, mentre l’ensemble italiano “I Fiati Gloriosi” di Bologna ha arricchito la cerimonia con le fanfare dell’opera Libuše di Smetana. È stato inoltre osservato un momento di preghiera, alla presenza di Mons. Jakub Berka, parroco della Basilica di Santa Ludmila, e del Nunzio Apostolico Jude Thaddeus Okolo.
Nel pomeriggio, lo stesso Nunzio Apostolico ha celebrato una messa solenne nella Basilica di Santa Ludmila, a Náměstí Míru. La funzione è stata accompagnata dalle melodie barocche eseguite da “I Fiati Gloriosi” con strumenti d’epoca. Successivamente, l’ensemble ha tenuto un concerto intitolato Splendori Musicali nelle Corti dell’Europa Barocca.
Il momento culminante dell’evento è stato il Concerto dell’Amicizia, che si è svolto venerdì 13 settembre nella grande sala Carlo IV del Municipio della Città Nuova di Praga. Il programma si è aperto con i saluti delle autorità locali e del direttore reggente dell’Istituto Italiano di Cultura, Vito De Bellis, che ha patrocinato la manifestazione.
Davanti a un pubblico numeroso, si sono esibiti giovani artisti italiani e cechi: la jazz band giovanile italiana “The Outimes Orchestra” di Forlì, il gruppo folcloristico giovanile di Praga, i trombettisti italiani “I Fiati Gloriosi” di Bologna, il Quartetto Clariphonia della Scuola di Musica Ilja Hurník, i solisti di canto lirico Josef Jáchym Macek e Ondřej Petrášek, diretti dal prof. J. Mrázek del Ginnasio e Scuola di Musica della città di Praga, e il maestro di fisarmonica Martin Šulc.
Un aspetto fondamentale dell’evento è stato il sostegno logistico offerto dalle famiglie dei giovani musicisti di InArte, che hanno accompagnato i ragazzi a Praga con grande impegno e collaborazione.
Al termine dell’esibizione, le autorità presenti hanno espresso il desiderio di replicare l’esperienza nel 2025, sia in Romagna a giugno, sia nuovamente a Praga a settembre, come ricordato da Milena Mackova, la quale ha curato l’organizzazione della manifestazione a Praga.