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I generosi incentivi governativi. La disponibilità della banche a concedere crediti. I cechi scoprono che il solare conviene, però ci sono anche dei “ma…”

La Repubblica ceca sta attraversando un sensazionale periodo di enorme sviluppo del settore fotovoltaico, imprevisto, almeno in queste proporzioni, sino a poco tempo fa.
Appena due anni fa a credere in questa fonte di energia erano giusto pochi cittadini, che, per questa loro grande fiducia nel sole in un paese del centro Europa, dovevano spesso fare i conti con atteggiamenti di ironia e con la inevitabile ritrosia delle banche a finanziare impianti di questo tipo.
Poi, improvvisamente, il boom attuale. L’impressione è che ora basti avere un progetto appena credibile in mano per poter contare sulla più ampia disponibilità da parte degli istituti di credito per il finanziamento.
A parlare sono i numeri. Gli esperti prevedono che in Repubblica ceca la potenza installata di pannelli solari passerà quest’anno da 50 a 300 megawatt. Nel 2007, quando l’autorità ceca di regolamentazione per l’energia (Energeticky Regulacní
Úrad – Eru), aveva quantificato gli impianti fotovoltaici, la potenza totale era pari ad appena 350 chilowatt.
In Repubblica ceca, attualmente, ovunque splenda qualche raggio di sole sembrano poter sorgere pannelli solari. Soprattutto nella regione della Moravia meridionale e spesso in aree destinate originariamente a usi industriali.
Fra gli investitori stranieri i tedeschi appaiono quelli più pronti ad approfittare delle occasioni che il mercato ceco del fotovoltaico.
Proprio in Moravia del sud, nella zona industriale di Uhersky Brod, è stata appena annunciata la realizzazione entro quest’anno, su una superficie di di venti ettari, di un impianto di potenza pari a 9,9 megawatt, che sarebbe destinato a diventare uno dei più grandi della Repubblica ceca.
Un fervore per il solare che si manifesta però anche nel resto del paese. Proprio a fine luglio è stata attivato, nei pressi di Most, in Boemia settentrionale, un impianto formato da 10.500 pannelli, con una potenza installata pari a 2,12 megawatt.
Sonnenenergie 2
Sono tre i fattori fondamentali che favoriscono questo sviluppo. Il primo, in assoluto il più importante, è il generoso sistema di incentivazioni pubbliche verso questa forma di energia. Le società di distribuzione elettrica sono infatti tenute a comprare l’elettricità prodotta dagli impianti solari, a prezzi convenienti garantiti dallo stato. L’Authority energetica garantisce una tariffa incentivante della elettricità prodotta, assicurando quest’anno per forniture alla rete un corrispettivo di 12,89 corone (circa mezzo euro) per chilowattora. Ai produttori è garantita questa tariffa indipendentemente dalle dimensioni dell’impianto.
Il secondo motivo è appunto la notevole disponibilità che gli istituti di credito manifestano a finanziare gli investimenti nel fotovoltaico. Un trend che appare destinato a proseguire e probabilmente a rafforzarsi, di pari passo con la prevedibile espansione di questa forma di energia alternativa.
In Repubblica ceca, inoltre, gli impianti di sfruttamento della energia solare riscuotono un favore decisamente superiore rispetto alle centrali eoliche il cui impatto sul piano ambientale è maggiore, soprattutto per quanto riguarda l’inquinamento acustico.
Non manca però anche chi segnala possibili motivi di cautela.
In primo luogo, secondo alcuni esperti, la inadeguata capacità della rete elettrica. I gestori della rete in Repubblica ceca sono obbligati, sulla carta, ad i nuovi impianti fotovoltaici e ad acquistare la corrente. L’allacciamento di un impianto di grandi dimensioni presuppone lo svolgimento di trattative con il gestore della rete. Quest’ultimo infatti è obbligato dalla legge ad allacciare una centrale solare solamente nel caso che i costi di collegamento siano ridotti al minimo e solo se è presente una sufficiente capacità di rete.
Ad invitare alla cautela rispetto al boom del fotovoltaico, con l’avvertenza che l’attuale tendenza potrebbe rivelarsi in parte illusoria, è anche la difficoltà di reperire terreni di ampie dimensioni dove poter realizzare le grandi centrali ad energia solare.