Nell’ambito della recente ricodificazione del diritto privato in Repubblica Ceca è stato necessario stabilire le regole per l’applicazione della nuova legge ai rapporti giuridici già esistenti. Tali regole sono contenute nelle disposizioni transitorie.
Per quanto riguarda le società commerciali e le cooperative devono essere prese in considerazione le disposizioni transitorie contenute nel nuovo Codice Civile riguardanti le persone giuridiche e quelle contenute nella Legge sulle Società Commerciali che specificano le regole generali. In particolare, in tema di obblighi derivanti dalle disposizioni transitorie per le società commerciali già esistenti, è necessario differenziare due momenti:
1) L’applicazione obbligatoria delle disposizioni di legge di tipo coattivo e il relativo obbligo di adattare le disposizioni dei documenti interni – quest’ultimo risulta sia dal Codice Civile sia dalla Legge sulle Società Commerciali
2) La possibilità opt-in, cioè la facoltà di decidere se sottoporsi completamente alle nuove regole, disciplinata solo dalla Legge sulle Società Commerciali
Le disposizioni della legge di tipo coattivo sono applicabili al funzionamento delle società commerciali e delle cooperative sin dall’entrata in vigore della Legge sulle Società Commerciali, così che le disposizioni nello statuto in contrasto con esse non vengano applicate.
Inoltre, alle società commerciali è stato imposto l’obbligo di adattare le disposizioni dei loro documenti interni alle disposizioni coattive della Legge sulle Società Commerciali entro il 1.7.2014.
Questo obbligo riguarda soprattutto lo statuto della società o il contratto sociale, ma la stessa regola vale anche per gli altri documenti interni. Se la società non soddisfa tale obbligo – cioè, se non adatta lo statuto o il contratto sociale neppure dopo l’invito del Tribunale competente a gestire il Registro delle imprese – rischia di essere cancellata e di finire in liquidazione.
Un effetto di particolare rilevanza hanno le disposizioni transitorie relative ai contratti di esercizio della funzione negli organi statutari. Dalla Legge sulle Società Commerciali risulta infatti che, a proposito della remunerazione, nel caso in cui non siano adattate le disposizioni di questi contratti, l’esercizio della funzione dovrà essere considerato a titolo gratuito.
Le società commerciali hanno la possibilità opt-in di decidere se sottoporsi completamente alle nuove regole entro il 1.1.2016. Fino all’assunzione della delibera, il funzionamento della società verrà regolato per certi aspetti dal vecchio Codice Commerciale e per altri aspetti dalla Legge sulle Società Commerciali, particolarmente dalle disposizioni di tipo coattivo. Questa posizione crea incertezza per la società commerciale perché la gamma delle disposizioni di tipo coattivo, cioè quelle che non possono essere derogate, può variare secondo l’interpretazione delle norme stesse.
Lo sviluppo della relativa giurisprudenza può durare per un periodo di cui non è possibile oggi prevedere la durata, nonostante la dottrina cerchi di reperire la strada interpretativa migliore tramite la discussione dei vari aspetti della nuova legislazione.
La formulazione della disposizione opt-in è oggetto di discussioni perché non è stato definito chiaramente se si tratti di possibilità o di obbligo e se la società possa sottoporsi completamente alle nuove regole una volta decorso il termine stabilito.
Come indicato in precedenza, le società commerciali hanno due possibilità su come soddisfare gli obblighi risultanti dalla nuova legge – o procedere alla revisione dello statuto attualmente valido o sottoporsi completamente alle nuove regole e redigere uno statuto completamente nuovo. In caso di mancata scelta sarà il tribunale a richiederlo. Non rispettando la richiesta, la società rischia di entrare in liquidazione, iniziata ex officio da parte del tribunale e gestita dal liquidatore nominato dallo stesso tribunale.
Mgr. Martin Holub, advokát
Mgr. Lucie Miškovská
Studio Legale Šafra & partneři
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