Politica
(4 marzo) Ai minimi popolarità Ue. Mai così basso fra i cittadini della Rep. Ceca il livello di gradimento per l’Unione Europea, nei confronti della quale manifesta fiducia solo il 34% della popolazione. È quanto emerge da sondaggio Stem. Consenso in calo soprattutto verso l’Europarlamento, nel quale crede solo il 30% dei cechi. Il tutto nonostante politiche filoeuropee del nuovo governo di centrosinistra.
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(24 marzo) Praga approva Fiscal compact. Il governo della Repubblica Ceca si pronuncia per il sì e invia la relativa documentazione alla Camera dei deputati per la ratifica parlamentare. Il primo ministro Bohuslav Sobotka dichiara: “Con la decisione odierna, presa dal governo all’unanimità, il nostro paese torna a pieno titolo nel corso principale della integrazione europea”.
Cronaca
(4 marzo) Sequestro record di eroina. La polizia intercetta a Praga 182 kg di droga proveniente dalla Turchia e arrivati in Repubblica Ceca attraverso la via dei Balcani. Se immessa sul mercato l’eroina avrebbe procurato un ricavo di 750 milioni di corone. Il carico era indirizzato a una società commerciale con sede a Praga. Secondo le indagini la droga era destinata al mercato ceco.
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(19 marzo) Cechi di Volinia vogliono rimpatrio. Si tratta dei membri di una minoranza di lingua ceca della Ucraina nord occidentale, che chiedono al governo di Praga di essere accolti in Repubblica Ceca, per timore di escalation della crisi. “Per adesso non ci sono i presupposti” stabilisce il consiglio dei ministri, in quanto ritiene non sussistenti motivi di pericolo tali da giustificare una operazione di questo genere.
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(24 marzo) Popolazione ceca in calo. Nel 2013, per la prima volta dopo dieci anni, il numero degli abitanti della Repubblica Ceca diminuisce. Passa infatti a 10.512.400 persone, quindi 3.700 in meno rispetto all’anno prima. Non solo perché i morti sono stati più numerosi di coloro che sono venuti al mondo, ma anche perché – per la prima volta dal 2001 – il numero di quelli che sono emigrati è stato superiore rispetto a quelli che si sono stabiliti in Repubblica Ceca, come annuncia l’Ufficio statistico. Costante il trend di invecchiamento della popolazione, come evidenziano le analisi demografiche del ministero del Lavoro e degli Affari sociali. I cittadini al di sopra dei 65 anni di età costituiscono attualmente il 17% della popolazione, fra sei anni si arriverà al 20%.
Economia, affari e finanza
(14 febbraio) Boom vendite per Škoda. La casa automobilistica ceca lo scorso gennaio ha immesso nel mercato 80.900 vetture (+16,5%). Mai prima d’ora aveva venduto un numero così elevato di automobili durante il primo mese dell’anno. Lo scorso anno la Škoda ha lanciato la versione rinnovata di otto modelli, novità che ha avuto un effetto trainante. In Cina, principale mercato per la Škoda, sono state consegnate alla clientela 27.500 vetture (+27,3%). In Europa occidentale 31.100 vetture (+13,5%). Un inizio d’anno sprint che fa ritenere possibile per il 2014 il traguardo del milione di auto vendute.
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(21 febbraio) CzechInvest a gonfie vele. Lo scorso anno l’agenzia governativa ceca ha mediato investimenti da parte di aziende straniere e locali per un valore complessivo di 48 miliardi di corone, somma superiore del doppio rispetto al 2012, contribuendo così alla creazione di 10.500 nuovi posti di lavoro. I principali investimenti stranieri sono giunti dalla Germania. Positive le previsioni anche per primo semestre 2014.
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(27 febbraio) In calo utile Čez. Lo scorso anno è stato il meno elevato dal 2007. Si è trattato di 35, miliardi di corone, quasi cinque miliardi in meno rispetto al 2012 e 17 in meno rispetto a record 2009. L’utile della compagnia energetica ceca scende da cinque anni in maniera consecutiva.
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(7 marzo) Economia ceca in ripresa. Secondo gli ultimi dati revisionati dell’Ufficio statistico, il prodotto interno lordo ha registrato nell’ultimo trimestre 2013 un incremento di +1,9% rispetto al trimestre precedente (il più elevato di tutti i paesi europei) e di +1,3% rispetto allo stesso periodo del 2012, incrementi che non si vedevano dal 2007.
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(11 marzo) Progetto di registro centrale conti bancari. Verrebbe istituito presso la Banca nazionale, come strumento per fronteggiare il fenomeno delle frodi fiscali ed economia sommersa. Del progetto parlano il ministro delle Finanze Andrej Babiš e quello dell’Interno Milan Chovanec. A regolarne la nascita e il funzionamento sarà una legge che Babiš intende presentare al governo. Perplessità da parte di Čnb e della Associazione bancaria, che temono rischio abusi dei dati dei clienti.
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(12 marzo) Retribuzioni in calo. Alla fine dello scorso anno la misura dello stipendio medio è stata di 26.637 corone, quindi 484 corone in meno rispetto a un anno prima. Sul piano nominale si è verificata quindi una flessione dell’1,8%. Visto che nel frattempo il tasso di inflazione è aumentato dell’1,1%, il valore reale è sceso del 2,9%. Lo annuncia l’Ufficio di statistica. La flessione registrata nel periodo ottobre/dicembre 2013 è stata la più significativa degli ultimi dieci anni.
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(13 marzo) Gripen, rinnovato il leasing. Il governo ceco decide di prolungare sino al 2027 il contratto di affitto di 14 jet da caccia svedesi, come annuncia il ministero della Difesa di Praga. L’aeronautica ceca li utilizza dal 2005.
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(14 marzo) Presidente critica budget Difesa. Miloš Zeman – aprendo le celebrazioni per il 15° anniversario dell’ingresso della Repubblica Ceca nella Nato – sottolinea diminuzione spese nel settore militare. “L’obiettivo di dedicare il 2% del Pil nazionale è stato mantenuto sino al 2003, oggi invece non raggiungiamo neanche l’1%”. Critica anche gli sprechi, citando in particolare i 60 aerei da esercitazione L-159, “che marciscono negli hangar e di cui non sappiamo che farcene”. A mettere l’accento sulle carenze del budget destinato alla Difesa è anche il capo di stato maggiore Petr Pavel.
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(18 marzo) Timori per crisi ucraina. L’applicazione di sanzioni economiche alla Russia metterebbe a rischio trenta/quarantamila posti di lavoro nel settore industriale della Repubblica Ceca, secondo gli esperti della Associazione aziende esportatrici. A risentirne potrebbe essere in primo luogo l’industria automobilistica. In Russia gli investimenti cechi rappresentano una cifra pari a circa 70 miliardi di corone. Verso la Russia è indirizzato attualmente il 5% dell’export ceco. Timori di pesanti ripercussioni anche per industria turistica. Lo scorso anno sono giunti dalla Russia in Repubblica Ceca 759 mila visitatori.
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(20 marzo) Nel 2015 terza aliquota Iva. Ad annunciarlo è il ministero delle Finanze che illustra le riforme progettate nel settore fiscale. La terza aliquota deve ancora essere determinata, ma avrà certamente un carattere ribassato rispetto a quelle oggi in vigore del 15% e del 21% e sarà applicata, secondo le intenzioni, a farmaci, libri e alimenti per l’infanzia. Si parla anche della possibilità di ridurre le detrazioni forfettarie previste per gli imprenditori titolari di Živnostenský list.
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(26 marzo) Nexen Tire progetta mega investimento. Il produttore sudcoreano di pneumatici, fornitore di Škoda Auto e Hyundai Motor, conferma ufficialmente che sta valutando la possibilità di realizzare uno stabilimento in Rep. Ceca. L’annuncio attraverso un comunicato alla Borsa di Seul. La decisione definitiva sarà presa nei prossimi mesi.
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(26 marzo) Restituzioni ecclesiastiche. Fallito il tentativo della commissione di esperti Stato/Chiese, il premier Bohuslav Sobotka è intenzionato a istituire un team governativo per verificare la possibilità di diminuire il valore delle compensazioni finanziarie. Nel caso di ulteriore fumata nera, il capo del governo prospetta la possibilità di utilizzare lo strumento della tassazione. Quest’ultima misura non viene però accettata né dagli alleati del Kdu-Čsl, né dalla opposizione Ods e Top 09.
Varie
(3 marzo) Petr Čech miglior calciatore ceco. Il portiere della Nazionale ceca e del Chelsea si aggiudica il titolo per la settima volta (la sesta consecutiva). La proclamazione avviene nel corso di una serata allo Žofín di Praga. Nella categoria allenatori il premiato è Pavel Vrba, ex Viktoria Plzeň, ora Ct della nazionale.
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(29 marzo) Sophia Loren madrina del Česka Miss 2014. È la star italiana a consegnare la coroncina alla reginetta di bellezza che si aggiudica il concorso. La serata si svolge al teatro di Karlín a Praga. Il titolo va a Gabriela Franková, biondissima ventenne di Brno. Nella stessa serata sono stati assegnati i titoli di Česká Miss World 2014 a Tereza Skoumalová di Ostrava e di Česká Miss Earth 2014 a Nikola Buranská di Přerov.