Dal 6 marzo al 6 settembre
Palazzo Veletržní, sede della Galleria Nazionale, ospita fino al 6 settembre la mostra “Non demolire! Le forme del brutalismo a Praga”. Con oltre duecento piantine, fotografie e modelli originali giunti da enti museali e collezioni private presenta le costruzioni praghesi (inclusi progetti mai realizzati) influenzate da questa discussa corrente architettonica del ventennio 1960-80, ammirata da alcuni e odiata da altri per le sue forme o forse perché si sviluppò in epoca comunista. L’esposizione illustra i tipici valori spaziali, compositivi e costruttivi del brutalismo e l’influenza che edifici allora d’avanguardia come i grandi magazzini Kotva, la ex Telecom a Žižkov, l’hotel Intercontinental, il ponte Barrandov, l’ormai demolito Transgas, hanno sul panorama cittadino.